Verbale Giuria letteraria - XLII Premio Firenze

XLII Premio Firenze
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Verbale Giuria letteraria

6 Dicembre 2025
XLII PREMIO FIRENZE

PREMIO SPECIALE PUBLIACQUA
Fiorino d’oro e assegno di 500.00 Euro
GIOVANNI BACCI
per il volume di saggistica
SANTA MARIA A CAMPI
Una Storia
Edizioni Medicea – Firenze 2024

La Chiesa di Santa Maria a Campi ha una storia millenaria le cui origini risalgono all’esser edificio sacro al tempo di Florentia romana. L’autore, medico di famiglia, la racconta come un atto di gratitudine nei confronti del popolo di Santa Maria con minuziosità e documentazione anche su aspetti significativi sia della cultura rurale di un tempo sia su vicende artistiche che vanno oltre il territorio della parrocchia, confermando le sue qualità di medico scrittore e di appassionato ricercatore di un territorio ricco di storia e di testimonianze,

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PREMIO SPECIALE ESTRA
Fiorino d’oro e assegno di 500.00 Euro
CARLO ENRICO PACIARONI
per il volume
L’ANTICA STRADA DEL SALE
Perugia-Ancona - Autopubblicazione

A metà strada fra guida turistica e saggio di microstoria, questo volume riccamente illustrato e rigorosamente documentato mostra come la ricostruzione di un suggestivo itinerario fra Umbria e Marche costituisca l’occasione per valorizzare luoghi e tradizioni poco note al grande pubblico.

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PREMIO SPECIALE TOSCANA ENERGIA
Fiorino d’oro e assegno di 500.00 Euro
WIDMANN CLAUDIO
per il volume di saggistica edita
L’INDIVIDUAZIONE
PRINCIPIO, PROCESSO, FINE
Mimesis Edizione - Milano-Udine 2024

Scritto da uno dei maggiori psicanalisti viventi junghiani, oltre che dantista, è un libro che pur non volendo essere divulgativo è chiarissimo anche per i non addetti ai lavori.
Esso stimola il lettore ad annotare continuamente a margine, tante sono le risposte e le domande che suscita. Tanti i riferimenti culturali che viene voglia subito di approfondire, in un continuo addentrarsi nel Bosco della Ragione, e alla fine ci si sente piacevolmente acculturati, come nutriti e desiderosi di approfondire, di saperne di più, che è poi il vero compito di ogni ricerca.  

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PREMIO SPECIALE “MARIO CONTI”
Il Consiglio Direttivo del Centro Culturale FIRENZE-EUROPA, ha deliberato di assegnare il Premio Speciale “Mario Conti”, fondatore del Premio Firenze a
AURELIO ZUCCHI
per il volume
VERSANTI DI-VERSI
Edizioni Leonardo Ancona - 2025                                       

Aurelio Zucchi, molto presente e pluripremiato al Premio Firenze sia per la poesia che per la narrativa, con l’ultima silloge presentata, Versanti di-versi, suddivisa nelle sezioni: La scalata dei sogni, Madre, sempre, Nel dedalo interiore, D’Amore e bellezza, Quando il vento si fa preghiera, Tra i ricordi La vita! Il respiro del mare e Oltre me, conferma le sue rare doti umane e poetiche già apprezzate dal prof. Mario Conti.
Spaziando tra le varie tematiche e le impostazioni armoniose dei versi, il lettore troverà un entusiasmo vitale che si trattiene solo per la consapevolezza che ogni gioia, ogni momento di spensieratezza, va costruito: il tutto, nella sua magistrale esposizione ricca di immagini e passaggi evocativi, si traduce in una guida spirituale ed esistenziale verso quella autenticità dei sentimenti e dei comportamenti di cui abbiamo un grande, e non più derogabile bisogno.

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PREMIO ANNA MARIA BALDINI
ANNA SPISSU
per il volume di Poesia
LA DONNA ALBERO E ALTRI ANIMALI
La vita felice - Milano 2025

L’autrice Anna Spissu, fedele da sempre al Premio Firenze, ha pubblicato sin dal 2002, numerosi libri di poesia e narrativa ricevendo prestigiosi riconoscimenti in Italia e all’estero.
La dedica in apertura “Agli spiriti dei boschi, all’anima animale/che sopravvive in noi/ è la sintesi di questa nuova raccolta che ha per tema centrale “la donna albero” come metafora dell’identità della donna fusa con la natura e che, con le sue radici, sorregge e sfida con armonia la realtà.
Un altro elemento ricorrente nei bellissimi versi della poetessa è la presenza delle nuvole che con il loro mutare forma e consistenza vengono paragonate all’alternarsi degli avvenimenti della vita. La Giuria letteraria ha sempre apprezzato l’originalità e l’eleganza dei suoi versi.

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PREMIO ALLA CARRIERA
GIANNELLI LUCA
per
INCREDIBILMENTE QUESTA ERA FIRENZE
1974-1994
Volume 2
Scramasax Ideazioni – Firenze 2025

Utilizzando con gusto e rigore documentario l’immenso archivio della storica agenzia Foto Torrini, Luca Giannelli ci ha accompagnato con i suoi libri nella vita civile, politica, culturale della Firenze del dopoguerra. Facendo leva sul fascino discreto del bianco e nero, ha saputo anche nell’ultimo volume della serie, dedicato al ventennio 1974-94, utilizzare il materiale fotografico come occasione per una più ampia riflessione storica, regalandoci splendidi libri illustrati che non ci si limita a sfogliare, ma si leggono come un romanzo: il romanzo della nostra città e della nostra vita.

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PREMIO ALLA CARRIERA
TAZARTES MAURIZIA
per il volume di saggistica
LUDOVICO MAZZOLINO
Pittore eccentrico nella Ferrara estense (1480- 1528 circa)
Mauro Pagliai Editore – Leonardo Libri -Firenze 2025

Storica dell’arte, scrittrice, giornalista, curatrice di mostre di ampio respiro, l’autrice ha confermato anche con il saggio su Ludovico Mazzolino, presentato per questa edizione del Premio, la sensibilità estetica e il rigore scientifico cui è improntato il suo vasto impegno di ricercatrice. Come in altre opere pubblicate nel corso della sua lunga e prestigiosa carriera, l’autrice documenta con efficacia l’inserimento dell’artista nel contesto dell’epoca, caratterizzato da un’appassionante ricchezza di eventi storici e fermenti culturali.

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PREMIO FIRENZE GIOVANI per la poesia Edita
Fiorino d’oro e assegno di 500.00 Euro a
SANDRO TASSISTRO
per il volume
TUFFARSI: LE SEQUENZE DELL’ONDA
(Alessandro Prevosto Editore - Sanremo 2025)

Opera giovane per la freschezza delle immagini, ma quantomeno evoluta per le tematiche trattate.
Nonostante la giovane età, l’autore mostra tutta la propria maturità emotiva e poetica; si scopre, si lascia guardare dentro, si offre nella propria complessità e nelle proprie contraddizioni. Il verso è lineare, asciutto ma sempre musicale, capace per questo di tinteggiare immagini potenti.

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PREMIO FIRENZE GIOVANI per la Poesia inedita
Fiorino d’oro e 250.00 Euro
SAMUELE CIPOLLETTA
per la poesia
LENORE

Nella lontana ipotesi di una reminiscenza ispiratrice ad Edgar Allan Poe, nella cui composizione letteraria, si addensavano magistralmente le ombre del dolore per la perdita dell’amata Luce, Samuele Cipolletta riporta nella sua lirica “Leonore” l’attraversamento sofferente della solitudine di un essere solo che, passo dopo passo, si avvia sull’erto cammino della vita, alla ricerca di sé stesso e della propria innocenza, in un quadro speculare di risurrezione intima tracciata sinuosamente da una armonica struttura poetica.
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PREMIO FIRENZE GIOVANI PER LA NARRATIVA EDITA
Fiorino d’oro e assegno di 500.00 Euro a
GIUSI MAIUOLO
per il volume
QUATTRO PERSONAGGI IN CERCA D’AMORE
0111 Edizioni - Zeroundici Edizioni 2024

Giusi Maiuolo racconta la vita di quattro persone che, all’inizio, vivono due storie distinte ma che alla fine si ritrovano intrecciate.
Il romanzo aggraziato e originale nella trama e nella narrazione, ha il grande merito di farsi leggere toccando tematiche senz’altro attuali e offre una riflessione sul sentimento di amore per scelta, attesa e trasformazione.
Molto apprezzata la freschezza narrativa e una giovanile leggerezza che non scivola mai nella superficialità.

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VERBALE DELLA RELAZIONE FINALE DELLA GIURIA

La Giuria Letteraria della Quarantaduesima Edizione del PREMIO FIRENZE, dopo preliminari selezioni delle numerose opere pervenute, si è riunita il giorno 9 Novembre 2025 ed ha provveduto ad indicare cinque ampie rose di finalisti per ciascuna delle cinque sezioni a concorso.
Successivamente, la Giuria ha proseguito i lavori il giorno 16 Novembre 2025 giungendo a stabilire l’ordine dei premi.

IL DISPOSITIVO DEL VERBALE APPROVATO ALL’UNANIMITÀ È IL SEGUENTE:
“Premesso che tutte le opere ammesse al giudizio finale risultano valide e pregevoli, per non protrarre oltremodo i tempi della odierna cerimonia e volendo accordare l’opportuna attenzione a tutti gli scrittori premiati, verranno lette le relative motivazioni.  Per quanto riguarda le   sezioni A e B (Poesia edita e inedita) saranno declamate le poesie dei premiati con Fiorino d’Oro, d’Argento e Medaglia di Bronzo.
I segnalati d’Onore di dette sezioni saranno omaggiati sul sito del Centro Culturale con una specifica pubblicazione delle poesie e delle relative motivazioni

Diamo lettura dei risultati dei giudizi della Commissione che sono i seguenti:


SEZIONE E - RACCONTO INEDITO

FIORINO D’ORO e assegno di 250.00 Euro a
RITA MUSCARDIN
per il Racconto
UN ANGELO ALL’IMPROVVISO

Struggente racconto sui sentimenti ed i legami che ci uniscono alle persone che abbiamo amato e che, purtroppo ci hanno lasciato troppo presto.  Alcune volte abbiamo la sensazione di ricevere dei loro messaggi: sarà la nostra immaginazione o la realtà?
Forse lo speriamo soltanto, ma sono momenti che ci riscaldano il cuore e fanno sentire quelle persone care ancora vicine a noi.
Il racconto è costruito molto bene

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FIORINO D’ARGENTO ex-aequo
ALESSANDRA D’AGOSTINO
per il Racconto
CI SARÀ UN MODO

Questo denso e appassionato racconto affronta il tema della difficoltà di alcune coppie ad avere un figlio e del tortuoso percorso, fatto di speranze, delusioni, frustrazioni che devono affrontare mettendo in crisi la coppia.
Per fortuna, alla protagonista la vita offre una nuova e insperata chance, quella dell’adozione. Come per magia, tutto ritorna come prima, la coppia si ritrova e sperimenta che l’amore supera ogni difficoltà. Finalmente si realizza, se pur in maniera diversa e inaspettata, il sogno di avere un figlio.
Un racconto che dona speranza, scritto con semplicità e partecipazione emotiva dall’autrice.

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FIORINO D’ARGENTO ex-aequo
CARLOTTA FEDERICA LEONE
per il Racconto
IL BOTTONE

Una storia d’amore mai consumata, poetica e delicata che si snoda attraverso il tempo e lo spazio ma si tiene insieme, grazie ad un filo immaginario, proprio attraverso un oggetto di uso quotidiano come un semplice bottone.
Questo racconto è come una carezza sul cuore, capace di commuovere profondamente e al tempo stesso di consolare il lettore pagina dopo pagina: una capacità rara che l’autrice gestisce con perizia.

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MEDAGLIA DI BRONZO ex-aequo a
CLAUDIO FALCONE
per il Racconto
IL CIPRESSO DELL’ETERNITÀ

È molto difficile, nella brevità di un racconto, trasmettere sentimenti così forti, ma il narratore è riuscito a trasmettere al lettore tutta la malinconia di un amore platonico vissuto negli anni e che ha ispirato la vita sia artistica che personale di Michelangelo Buonarroti.
Complimenti all'autore.

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MEDAGLIA DI BRONZO ex-aequo
LUCIA VIGLIANTI
per il Racconto
LE PANTOFOLE DI ANDERSEN

“Tutto ciò che guardi può diventare una fiaba e puoi ottenere una storia da tutto ciò che tocchi”.
Le parole dello scrittore Hans Christian Andersen sono perfetto compendio per questo racconto, che prende le mosse dai ricordi di una maestra e dai bambini che le vennero affidati e si trasforma in qualcosa di più: uno scritto a metà tra una fiaba e un memoir che trae il meglio da entrambi i registri narrativi.
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SEGNALAZIONI D’ONORE attribuite a:

FRANCESCA DE MATTEIS
AVEVO OTTO ANNI
La giovane autrice sceglie di cimentarsi con un racconto dal tema importante e delicato come i disturbi del comportamento alimentare in modo originale. Molto efficace in particolare la personificazione della malattia come un compagno asfissiante ma indispensabile, una presenza che accompagna giorno dopo giorno la protagonista che con fatica, e con l’aiuto dei suoi cari riesce finalmente a liberarsi per iniziare a vivere.

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MARA DEPINI
CIAO MAMMA
Racconto che affronta il non accettarsi del nostro fisico, specialmente in età giovanile. La cattiveria delle persone che umiliano nel far notare la nostra fisicità non perfetta secondo i parametri stabiliti dalle mode imperanti sui social, possono mettere in difficoltà chi non è pronto ad essere criticato. Potere uscire dalle critiche reiterate è difficile e doloroso, ma bisogna credere in sé stessi.
Bella la costruzione del racconto mediante una lettera alla madre.

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ANNA HURKMANS
LA VEDOVA LAVOISER
Racconto interessante, originale e ben scritto, un vibrante “j’accuse” epistolare ad opera di Marie-Anne Paulze, vedova di uno dei più grandi padri della scienza e della chimica, quell’Antoine De Lavoisier al quale si deve, fra l’altro, la nomenclatura di “idrogeno” e “ossigeno”. Ritenuto colluso con la monarchia appena deposta e perciò messo a morte negli anni della Rivoluzione Francese, Lavoisier collaborò fino alla fine con la moglie Marie-Anne, che l’autrice immagina in questo bel racconto intenta a scrivere parole di fuoco agli stessi “rappresentanti del popolo” responsabili della morte del marito.

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ELENA MARIA PETRINI
FIORINO DI CENERE
Cronaca di una strage, quella di via dei Georgofili del 1993. Un racconto asciutto che si dipana tra le pieghe della memoria della Autrice. Cinque vittime innocenti, un intero patrimonio artistico offeso da mani ignoranti e da menti malvage. Il racconto si sofferma sugli effetti della bomba nella Galleria degli Uffizi. Qualche giorno dopo quella fatidica notte, l’Autrice ha la fortuna di poter entrare al Museo, accanto al padre architetto, per documentare le ferite subite. Mentre gli ingenti danni al patrimonio artistico, con pazienza, professionalità e amore sono stati, anche se non del tutto, curati e restaurati, purtroppo niente potrà ridare nuova vita alle cinque vittime di quella tragica notte.

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GIORGIO SENESE
MATI
Un racconto duro, che non fa sconti e non cerca scorciatoie. Giorgio Senese trascina chi legge nel gorgo della follia del protagonista con un linguaggio potente ed evocativo, che sembra a tratti una sceneggiatura cinematografica.
E così il lettore segue Filippo, un bambino schivo e riservato con un precoce talento artistico, dall’infanzia fino all’età adulta e alla vecchiaia, e all’avanzare delle pagine corrisponde un’uguale discesa nell’animo tormentato e solitario del geniale scemo del villaggio, che per tutti rimarrà per sempre “Matì”.

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GAIA SIMONETTI
NONNA, MI RACCONTI FIRENZE?
Racconto delicatissimo, quello di Gaia Simonetti che, attraverso un intreccio tra memoria, emozioni e narrazione della città di Firenze, approfondisce il rapporto tra nonna e nipote unite da un legame unico e profondo con forti radici di amore incondizionato, complicità e reciproco rispetto. Questo tipo di legame permette alla nonna di trasmettere tradizioni e valori in uno scambio generazionale.
Bellissima l’immagine della nonna che sventola la sciarpa viola ricordando una giornata allo stadio con la vittoria della squadra fiorentina.

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SEZIONE A - POESIA EDITA

Fiorino d’oro e assegno di 500.00 Euro - a:
ALESSANDRO BINI
per il volume
PARTIAMO DALLE NUVOLE
Edizioni Polistampa - Leonardo Libri Firenze 2025

In bilico nell’eterno ping pong tra testa e cuore, Bini ha trovato nella poesia, terreno per lui non abituale, la libertà di dire che si è ‘accorto del mondo” e di invitare anche noi a farlo, di dialogare con la vita e, se capirne il senso risulta così difficile, suggerisce che è però possibile porsi in ascolto, e per farlo di ‘partire dalle nuvole e dal mare, al cui proposito chiede: vi possono bastare?
L’autore parrebbe essere riuscito a dare ai suoi pensieri la consistenza di una realtà parallela nella quale rifugiarsi allorché l’asfittica dimensione del vivere toglie il fiato.

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FIORINO D’ARGENTO e assegno di 250.00 Euro a:
LORETTA MENEGON
per il volume
I FIGLI DELLE PIETRE
Piazza Editore – Silea (TV)2025

Poesia matura, che conferma le ben note doti letterarie dell’autrice. La ricerca della sonorità dei versi la fa da padrone: il risultato è un’opera complessa, agrodolce, la sintesi perfetta tra la freschezza della poetessa  e la sua gravità emotiva, come se le parole divenissero davvero pietre.

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MEDAGLIA DI BRONZO ex-aequo
DAVIDE ROCCO COLACRAI
per il volume
RITRATTO DEL POETA IN AUTUNNO
Versi di malinconia e perdono
Carmina di LetterarieMenti – Associazione Culturale Aps  2024

Già dal titolo “Ritratto del poeta in autunno” – Versi di malinconia e perdono – Davide Rocco Colacrai apre le porte di sé stesso per offrirci ospitalità poetica nella sua interezza esistenziale, delineando interrogativi, apostasie, contrappunti. È un libro d’indagine psicopoetica e storica sullo scandalo del dolore umano, comprendente la verità dei fatti, la verità della memoria e la verità segreta. La sua è una scrittura che turba e commuove, crocifiggendo cristica-mente la carne con i chiodi dei versi, versi che contengono soprusi e prigionie resi più autentici nell’intersecarsi di ossimori e metafore. In sintesi, il libro del poeta Colacrai, esprime una biografia plurale dove la parola supera la stagione delle malinconie e ritorna ad incendiare le coscienze.

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MEDAGLIA DI BRONZO ex-aequo
CATERINA GALIZIA
per il volume
COSÌ VANNO LE COSE SULLA TERRA
Ibiskos Editrice Ulivieri – Empoli 2024

La raccolta di Caterina Galizia, poetessa, ricercatrice e docente di metodologia della ricerca presso l’Università Cattolica di Milano, è suddivisa in cinque sezioni precedute da alcune pagine, veri “camei” di narrativa-poetica che, fondendosi ai versi, ne danno una chiave di lettura chiara specialmente quando affronta la “brutalità del reale”. La prima sezione intitolata “Prima dell’esilio” ha due varianti, in italiano e calabrese,  dal forte impatto emotivo. A completare il libro le bellissime illustrazioni di Sara Di Benedetto.
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SEGNALAZIONI D’ONORE attribuite a:
THEODOR DAMIEN
CIECO, COSÌ SCRIVO
Il Sexstante- Pinzolo (TN) 2025

La poesia di Damien è un luogo dove l’invocazione a Dio si confronta e interagisce con il mistero della vita sullo sfondo di una religiosità austera, vissuta con gioia, che poggia su di una visione dell’esistenza espressa da un linguaggio colto che cerca costantemente un equilibrio tra nostalgia e conoscenza.

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GIOIETTA DEL BIANCO PIETRONIRO
IL TEMPO E I SUOI COLORI
Lucia Pugliese Editore - Il Pozzo di Micene – Firenze 2025

L’autrice, attraverso le tre sezioni che compongono la sua silloge “Essenza del vivere e del tempo”, “Sussurri della natura e dell’anima e “Stanco esistere”, ci regala attraverso i versi tutta la sua esperienza di docente, di volontaria e relatrice di convegni per l’aggiornamento degli insegnanti sulle tematiche scolastiche e adolescenziali. Il risultato è una raccolta che si sviluppa attraverso bellissime e colorate descrizioni di luoghi dell’anima e reali che si avvalgono di un linguaggio limpido e accattivante.
Una chiave di lettura la troviamo nelle parole della stessa autrice che scrive: …  “con l’intuizione colgo la poesia solo con il cuore che, senza invecchiare, percepisce dolori, gioie e le pulsioni più belle nell’incanto della Natura e degli Affetti osservati e costruiti con amore”

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FAZZI PATRIZIA
MODALITÀ PAUSA
Prometheus Sicana- 2025

Il tema della solitudine e della difficoltà del vivere sono al centro della nuova raccolta di Patrizia Fazzi.  Il suo stile è raffinato e il lessico eccellente sia in poesia che in saggistica.  Le sue numerose pubblicazioni hanno ricevuto riconoscimenti sia a livello nazionale che internazionale. Patrizia Fazzi, così come scrive nell’Introduzione il poeta Evaristo Seghetta “sfoglia il tempo” con le mille sfaccettature dei suoi versi. Molto coinvolgente la poesia in latino Amoris vis, poesia d’amore particolarmente sentita. Anche la copertina del libro è una sintesi delle poesie poiché riporta il quadro di Edward Hopper: Morning Sun che esprime una solitudine silente in un luogo chiuso raggiunto dai fasci di luce che provengono da una finestra che guarda all’esterno facendo intuire che fuori, nonostante tutto, scorrono i colori della vita.

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GIACOMO GARZYA
VIAGGIO POETICO TRA LUOGHI E STORIA
Fondazione Mario Luzi editore - Roma 2025

Ripercorrendo tempi e luoghi della sua vita, l’autore ci restituisce una lirica delicata, commovente e di grande effetto immaginifico. Il lettore diviene un compagno di viaggio, che passa in rassegna -con il pretesto dei luoghi fisici- i luoghi dell’anima del poeta, in una autentica visita nella sua complessità psicologica.

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DOMENICO MARI
PIÙ DI OGNI SINGOLO ATOMO
PASQUALE GNASSO EDITORE - 2023

Le immagini nitide ed i riferimenti quasi tattili conferiscono all’opera una forte carica poetica, che trova il suo contraltare nella ricercatezza dei suoni  e nell’efficacia della scelta delle immagini.
L’Autore possiede il dono, raro e prezioso, di saper trasformare la propria inquietudine in potenza espressiva.

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MARICLÀ MICALE
OLOS
EDIZIONI L’ARCA DI NOÈ – 2025

Opera in cui la musicalità dei versi, sempre brevi e lineari, trova uno spazio metrico del tutto personale accostando la ricercatezza del linguaggio all’efficacia delle immagini marine.
Una lirica melodiosa e complessa, nella quale il rigore del verso si piega alla musicalità del componimento, quasi fosse un canto, come l’autrice già dal titolo ci suggerisce.

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MAGGIORINA TASSI
ALLA SCOPERTA DELL’ANIMA
Ciesart Jnternational Editori - Barcellona 2025

Maggiorina Tassi porta il lettore “Alla scoperta dell’anima” dialogando in due lingue, l’italiano e lo spagnolo e le voci risuonano familiarmente come all’interno di un giardino di intime emozioni, fatto di immagini di fiori, parole e pagine colorate. Coerentemente il suo conversare segue una linea netta di nobili desideri verso il bene, l’infanzia, la giustizia, la natura e la fede, con un particolare tono esplicito ed ecumenico allargato ad un preciso concetto olistico del creato.
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SEZIONE C - SAGGISTICA EDITA

PREMIO DEL PRESIDENTE DEL CENTRO CULTURALE
LAURA BRUSSI
per l’opera
AUSILIARIE
STORIE DI VALORE UMANO E CIVILE
All’alba della nuova coscienza femminile
Aviani & Aviani Editori – Udine 2025

Anche se la sua storia fu breve il Corpo Ausiliario Femminile della RSI costituisce un fenomeno di notevole interesse. Le ragazze del Saf costituirono il primo esempio di “soldatesse” italiane, anche se non furono impiegate in combattimento.
L’autrice, alternando considerazioni generali sulla genesi del Corpo alle biografie di varie ausiliarie, alcune delle quali vittime di giustizia sommaria dopo il 25 aprile, fa emergere episodi di assoluta ferocia, ma anche sprazzi di carità umana, come nel caso del plotone di esecuzione che sparò in aria rifiutandosi di uccidere una ragazza innocente.
L’autrice non fa delle ausiliarie né delle protofemministe, né delle fanatiche avventuriere, ma le presenta quali erano: ragazze che, pur consapevoli della sconfitta incombente, compirono una scelta pericolosa e drammatica, in linea con le tradizioni familiari e con l’educazione ricevuta.

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PREMIO DEL PRESIDENTE DELLA GIURIA LETTERARIA
GIANDOMENICO BELLIOTTI
per il volume
MATTEO E PIERLUIGI
Per sempre “Figli delle Stelle”
Gangemi Editore – Roma 2024

L’autore racconta in una narrazione serrata la storia della morte di due giovani agenti della Polizia di Stato uccisi nei locali della Questura di Trieste da un delinquente straniero che avevano fermato per una rapina.
L’assassino venne giudicato e assolto per “incapacità d’intendere e di volere” e vive in una RSA.
Il libro merita un riconoscimento non solo per gli alti valori civili che esprime, ma anche per l’interrogativo che l’autore si pone nel finale: “Quale sarebbe stato l’epilogo se fossero stati loro a uccidere il malvivente durante la colluttazione?” Un interrogativo purtroppo tristemente attuale.

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FIORINO D’ORO e assegno di 500,00 Euro a
FULVIO CONTI
per il volume
“MASSONERIA E FASCISMO”
Dalla Grande Guerra alla messa al bando delle logge
Carocci Editore - Roma 2025

Studio rigoroso che disinnesca miti e semplificazioni, ricostruendo con fonti puntuali il rapporto complesso tra logge e regime.
Conti evita letture militanti: mette in relazione politica, società e cultura, mostrando continuità, contraddizioni, rotture e opportunismi.
Un saggio che affronta un tema tanto complesso con rigore e profondità, colmando un vuoto storiografico e offrendo strumenti di analisi seri e lontani da facili slogan.

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FIORINO D’ARGENTO ex-aequo e assegno di 250,00 Euro a
ELISABETTA GIUDRINETTI
per il volume
IL PRISMA DELLA STORIA
Tre visioni, una memoria
La Divisione Acqui a Cefalonia e Corfù
Edizioni Medicea – Firenze 2024

Nella vasta storiografia dedicata alle tragiche vicende della Divisione Acqui a Cefalonia e a Corfù dopo l'8 settembre 1943, quest’opera introduce un metodo inedito per la lettura di quelle vicende, mettendo a confronto storici tedeschi, italiani e greci – cioè delle tre Nazioni chiamate in causa, con ruoli e responsabilità diverse, in una delle pagine più drammatiche del secondo conflitto mondiale-.                                                   
Il libro è un contributo prezioso atto a capire il lungo e imbarazzato silenzio in Germania e la collegata cortina stesa in Italia in nome di una sorta di realpolitik legata al periodo della guerra fredda.

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FIORINO D’ARGENTO ex-aequo e assegno di 250,00 Euro a
ALESSANDRA MITA FERRARO
per il volume
MALTA 1798
Il Crepuscolo dei cavalieri e la geopolitica mediterranea
Franco Angeli Editore – Milano 2024

I Cavalieri francesi dell’Ordine di Malta, decompressionati sulla tesi che non potevano combattere contro i propri connazionali, obnubilando d’esser dei religiosi legati ai tre voti monastici, determinarono l’occupazione dell’isola di Malta per iniziativa di Napoleone Bonaparte.
L’ottimo lavoro della professoressa Alessandra Mita Ferraro, forzando una barriera di povertà editoriale sull’argomento, studia e analizza l’episodio dell’occupazione di Malta da parte dei francesi, con approfondita saggezza d’indagine, solidamente documentata.

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MEDAGLIA DI BRONZO ex-aequo a
MARIA NOVELLA BATINI e CESARE MORONI
per il volume
MAREMMA IN FIORE
Moroni Editore – Grosseto 2025

Alla scoperta di una natura magari meno nota ma non per questo meno affascinante, Maria Novella Batini, appassionata coltivatrice di piante da fiori e ortaggi, ha raccolto in 114 schede quello che offre la Maremma in fiore,
Questo viaggio così insolito si avvale anche delle belle foto di Cesare Moroni che con l'autrice ha percorso dune, pinete, macchie, paludi, colline e montagne per una ricerca davvero fruttuosa e, sotto certi aspetti, emozionante.

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MEDAGLIA DI BRONZO ex-aequo a
CALOIA FRANCESCO
per il volume
GIOVANNI BALDUCCI
detto il Cosci
Un Manierista controriformato dimenticato dalla storia
tra Firenze, Roma e Napoli
Gesualdo Edizioni- 2024

Nato a Firenze nel 1560, esponente del manierismo, ispirato dalla spiritualità propria della Controriforma, Giovanni Balducci detto il Cosci, operò come pittore originale a Firenze e in Toscana, poi a Roma e infine per tre decenni a Napoli. Il percorso storico di Balducci viene analizzato da Francesco Caloia in un volume di alto livello sia per la documentazione storica che per l’imponente apparato iconografico.

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MEDAGLIA DI BRONZO ex-aequo a
DEL VIVO CATERINA
per il volume
IN RIVA ALL’ARNO
I Del Vivo, una famiglia tra Empoli e Firenze
Aska Editore 2025

Pregevole monografia su un’importante famiglia toscana, i Del Vivo, composta da abili commercianti e imprenditori. L’opera dell’autrice fa emergere in particolare il contesto sociale ed economico a Empoli e Firenze tra il ‘700 e l’‘800. Su un piano storico più generale, è molto interessante l’attenzione posta all’attività editoriale di Ranieri del Vivo caratterizzata dalla stampa di opere dell’ambiente illuministico francese.

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MEDAGLIA DI BRONZO ex-aequo a
IANNELLI NICOLA
PAGNI MARIO
per il volume
LA FONDAZIONE DI FIRENZE
“NEL SEGNO DI MARTE”
Il Disegno Astronomico e Astrologico della Città
Angelo Pontecorboli Editore- Firenze 2025

Originale trattazione delle origini di Florentia, colonia romana, tra astrologia, architettura e storia.
L’opera di evidente, interessante erudizione, con la quale gli autori - brillantemente utilizzando a buon fine le conoscenze informatiche - svolgono una speciale ricerca su documenti archeologici certi, collegandola felicemente ad una interpretazione astrologica puntuale e insieme avvincente.

SEGNALAZIONI D’ONORE attribuite

LORENZO ANDREAGGI
per il volume
QUANTI MOCCOLI IN PARADISO
Edizioni Udom - Firenze 2024

L'autore, cantante noto a Firenze che segue il filone del suo maestro Narciso Parigi è al tempo stesso appassionato di curiosità, storie e tradizioni dei quartieri fiorentini. Con questo libro, compie, sul filo della nostalgia, un viaggio nel suo quartiere, il Bandino. Un viaggio sentimentale ricchissimo di aneddoti, leggende, memorie popolari, assieme a una notevole documentazione fotografica, spesso inedita. Ne viene fuori un quartiere vivace generoso, genuinamente fiorentino, descritto con passione e capacità.

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BARONTI NICOLA
per il volume
VOLI VINCIANI
Il Sogno di Dante nella sua terra
Ibiskos Ulivieri, Empoli 2025

Personaggi, episodi e squarci della vita artistica e culturale di Vinci, luogo natale di Leonardo, con al centro il sogno del volo, in un volume scritto con finezza da Nicola Baronti. Una lettura piacevole anche per i cultori della storia dei primordi dell’aeronautica.

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CINCOTTO CLAUDIA
DI STEFANO ANDREA
GIOVANNELLI CHECCACCI FILIPPO
MARIANI MANES CLAUDIO
per il volume
ALFREDO LENSI
E LA RIPRESA DEL CALCIO FIORENTINO
Edizioni dell’Assemblea Consiglio Regionale della Toscana 2023

Il volume ha come nucleo fondamentale la riedizione de Il Gioco del Calcio Fiorentino, pubblicato a suo tempo dall’architetto Lensi, l’alto dirigente del Comune di Firenze che fu l’artefice della rinascita del Calcio in Livrea, oltre a dirigere esemplarmene il museo Stibbert. I saggi dei coautori gettano vivida luce su una delle meno effimere operazioni culturali nella Firenze fra le due guerre, che abbina al richiamo turistico un’appassionata (un po’ troppo, a volte) partecipazione popolare.
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GIUSEPPE DELL’AVERSANA
per il volume
POLLINE DI DIO
San Canio(ne), tra Leggenda e Storia
APS Pro Loco Sant’Arpino (Caserta) 2025

Questo ricco e documentato volume, attraverso una puntuale e appassionata ricostruzione del culto di San Canione e della sua leggenda, costituisce un suggestivo esempio di storia della Chiesa e della mentalità collettiva.

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GIUSEPPE DONATEO
per il volume
LA DIVA CHE SFIDÒ PARIGI
Carolina Internari: Alfieri, Goldoni e l’avventura francese
La Conchiglia di Santiago - San Miniato (PI) 2024

L'autore, apprezzato giornalista e docente, ricostruisce la vicenda umana e professionale di una grande attrice livornese, Carolina Internari, che calcò a lungo i palcoscenici italiani nella prima metà dell'Ottocento, figlia del suo tempo e di una recitazione definita “manierata, antinaturalistica, dal gesto solenne e dalla parola classicamente impostata”. Non a caso il suo cavallo di battaglia era il personaggio di Medea. Particolarmente interessante l’attenzione alla tournee parigina del 1830, quando la “Internari-Paladini” fu la prima compagnia italiana di prosa a esibirsi dopo la Rivoluzione del 1789.


MANETTI NICOLETTA
per il volume
D.H. LAWRENCE E FRIEDA A FIRENZE
L’amante di Lady Chatterly
Angelo Pontecorboli Editore - Firenze 2024

L’autrice dà ancora prova delle evidenti attitudini di scrittrice con questo saggio sul celebre romanziere e sua moglie. Convincente nella descrizione delle loro caratteristiche personali, nella ricostruzione storico-biografica attenta e misurata, nella valorizzazione dell'ambiente umano e naturale del quale l’autrice analizza e valorizza l'influenza con vivace, personale sensibilità.

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MARTELLI CHIARA e
PALMIERI ANNA CHIARA
per il volume
IL PALAZZZO DELL’ANTELLA IN
PIAZZA SANTA CROCE A FIRENZE
Storie. Famiglie e vicende costruttive dal quattrocento ad oggi
Mandragora – Firenze 2022

Ripercorrendo la storia del Palazzo dell’Antella, edificato sul lato sud di Piazza S. Croce, e delle famiglie notabili che vi abitarono dai primi anni del ‘400 a oggi e ne arricchirono il valore artistico con restauri e decorazioni, le autrici offrono una ricostruzione rigorosa e documentata del mecenatismo fiorentino

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SEZIONE D - NARRATIVA EDITA

FIORINO D’ORO e assegno di 500,00 Euro a:
MARCO MILANI
per il volume
I SIGNORI DEL BUIO
LuoghiInteriori - Città di Castello 2025

Marco Milani (già conosciuto nel 2023 con un bel romanzo su Caravaggio), alternandosi fra la storia e la narrativa, ha prodotto un ottimo lavoro che impone una attenta lettura e ponderazione su argomenti e realtà colpevolmente dimenticati. La trama è una vicenda romanzata che si dipana attraverso il percorso di un giovane scampato alle foibe che cerca vendetta.

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FIORINO D’ARGENTO   ex-aequo e assegno di 250.00 Euro a
BENASSI GIUSEPPE
per il volume
CINQUE PIÙ UNO
Transeuropa Edizioni - Massa 2025

Benassi porta il noir in una Toscana concreta e vissuta, dove i luoghi non fanno da sfondo ma diventano parte dell’indagine.
Lo stile asciutto restituisce personaggi reali, fragili, senza retorica né compiacimenti psicologici.
Un romanzo che si legge tutto d’un fiato, lasciando al lettore il compito di completare ciò che la trama non dice.

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FIORINO D’ARGENTO   ex-aequo e assegno di 250.00 Euro a
NGUYEN KHANH
per il volume
È UNA QUESTIONE DI CARATTERE
Europa Edizioni s.r.l. – Roma 2025

Un libro in cui l’autrice si pone come fine ultimo la libertà di essere se stessi, e questo impegno non è aleatorio ma ce lo racconta con arte e semplicità attraverso una lunga non facile vita di lotta e di speranza, partendo dal natio Vietnam passando per gli Stati Uniti e finendo in bellezza come vignaiola a Bolgheri in Toscana, per approdare poi alla pittura.
È una questione di carattere, ci dice con semplicità l’autrice il cui motto è Aude Sapere ossia "Osa sapere" o "Abbi il coraggio di conoscere". È un motto celebre dell’Illuminismo ad opera di Kant che esorta all'uso della propria ragione per emanciparsi dall'ignoranza e dall'autorità istituzionale e deriva in realtà da un'epistola del poeta latino Orazio.

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MEDAGLIA DI BRONZO ex-aequo a
ANTONELLA MARASCIA
per il volume
DESIATA
Una storia vera incisa nel vento
Multiverso Edizioni - Mazara del Vallo (TP) 2023

L’autrice, nativa di Mazara del Vallo, si è avvalsa, in questo libro,  di una   scrittura evocativa dal sapore classico, un ricordo ancestrale del periodo d’oro greco che rese fiorente la città siciliana.
Lo stile è di poesia in prosa, a cavallo tra il reale e il fantastico: lo vediamo quando si apre con una meravigliosa introduzione in prima persona della Rosa dei Venti, mentre i suoi Figli accompagneranno i momenti della breve vita di Desiata. La delicatezza della narrazione s’intreccia nella tragedia di una trama emotivamente drammatica. L’ottimo lavoro dell’autrice ci trasporta tra le tradizioni e il misterioso mondo siciliano e di cosa significhi nascervi donna.

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MEDAGLIA DI BRONZO ex-aequo a
ERICA MARTIN
per il volume
L’ANTRO DEL DEMONIO
Le indagini della contessina Di Bosconero
Corvino Edizioni – Udine 2024

Studiosa dell’arte specializzata in storia del costume, l’autrice ci propone questo “giallo in merletti”, ambientato nel Friuli settecentesco. La trama è coinvolgente e la ricostruzione fedele dell’abbigliamento dell’epoca ci aiuta a immergerci nella sensibilità di un mondo affascinante anche perché così lontano dal nostro.

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MEDAGLIA DI BRONZO ex-aequo a
PRIORE MASSIMILIANO
per il volume
BRICIOLA
Memorie di una cagnolina che ha cambiato tutto
Edito da Independently published - 2025

Solo chi ha o ha avuto un cane in famiglia sa che Il dolore per la sua scomparsa può essere uguale a quello che si prova per la scomparsa di una persona umana. Ce lo conferma questo piccolo grande libro scritto in memoria della sua piccola maltese da un informatico capace di esprimere i suoi sentimenti con una semplicità che non sconfina mai nella banalità. Al termine della lettura giunge spontaneo domandarsi come sia possibile che in una cagnolina di appena cinque chili possa esserci più amore che nel cuore di molti essere umani.

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SEGNALAZIONI D’ONORE attribuite a:

ANTONELLA BAUSI
per il volume
SUI PASSI di DANTE
Cercando il Poeta
Edizione Setteponti – Firenze 2024

Il libro di Antonella Bausi è accogliente, intrigante, specialmente per un toscano. Molto sobrio e originale il ripercorrere le strade di Dante sulle ali della fantasia e dell’immaginazione con il supporto di una ricerca storica ben documentata.

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COVINI EMILIA
per il volume
VIRGINIA APGAR
L’intuizione Geniale
Morellini Editore - Milano 2024

È difficile leggere senza empatia questa biografia romanzata di Virginia Apgar. L’anestesista ostetrica statunitense che, sfidando le prevenzioni di un ambiente ancora tutto al maschile, con le sue ricerche contribuì e dedicò tutta la sua vita per la ricerca della diminuzione della mortalità postnatale. La vicenda scorre fra gli anni difficili della grande depressione e poi della guerra e del secondo dopoguerra, ricordandoci come non sia possibile nessuna grande conquista senza passione, coraggio, perseveranza e a volte una robusta dose di temerarietà.

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GUIDANTONI ILARIA
per il volume
IL BACIO DA SFOGLIARE
Cinquesensi Editore – Lucca 2024

L’autrice esplora il bacio nel suo significato simbolico: dall’inizio di ogni amore all’addio, come gesto che inaugura e che conclude.
La prosa, intensa ma misurata, coglie il momento in cui le labbra diventano vita, parola, confessione, o definitiva distanza

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LAURENTI LUCA
per il volume
LA TONACA DEL PRETE
Giulio Perrone Editore s.r.l.Roma 2024

Laurenti osa guardare dentro ciò che la religione può nascondere: la fragilità del desiderio, la tensione fra fede e carne, vocazione e amore.
Opera delicata e insieme dissacrante: illumina ciò che la tonaca copre, senza giudicare ma costringendo il lettore a interrogarsi.

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SARA MUGNAINI
per il volume
VIA DELLA PERGOLA, 17
Letteratura Alternativa Edizioni- Asti 2022

L’impegno di Sara Mugnaini si è concretizzato in un bel lavoro per la sua semplicità nel comporre una serie di accadimenti che risultano un ottimo collante per il lettore che, in un fiat, giunge all’ultima pagina.

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PAOLETTI CESARE
per il volume
ARCOBALENO
Fantasia di Racconti
Planet Book – Castellana Grotte (BA) 2025

Raramente un titolo è stato più appropriato. In questa poliedrica ‘fantasia di racconti’ l’autore, medico omeopata chiantigiano, spazia con molta originalità e con raro garbo tra le tematiche e i generi più diversi, dalla fantascienza al poliziesco, dando al lettore la possibilità di riflettere, porsi domande e vivere emozioni vere.

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PISTOLESI CHIARA
per il volume
MAYA E MIKE
Autopubblicazione 2023

Il mondo visto da un coniglio, anzi due. Con delicatezza l’autrice, appassionata di fotografia e innamorata della natura, si figura, in una garbata successione di immagini e parole, la scoperta della vita e dell’amore di un bambino da parte di due piccoli animali da compagnia.

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MALDOLA RIGACCI
per il volume
LA LUNGA COLLANA DI PERLE
Una misteriosa collana di perle unisce più vite attraverso epoche e paesi
Edizioni SED - Sindimedia 2025

Un romanzo di avventure di quelli di cui si era persa traccia da troppo tempo e che ha il profumo dei grandi romanzi ottocenteschi del settore. Protagonista una misteriosa collana di perle dai grandi poteri Il libro si snoda in un viaggio avventuroso attraverso paesi esotici ricchi di tradizioni, mistero e magia, in un intreccio del quale l’Autrice tiene saldamente in pugno la trama e che  si fa leggere dalla prima all’ultima pagina senza respiro.
In pura lingua italiana e anche questo è, specialmente oggi, un suo merito.

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SASSANO FRANCESCA
per il volume
L’INNOCENZA COLPEVOLE
Narrazioni clandestine – Milano 2025

Dietro questo ossimoro si nasconde un’amara realtà: quando una persona entra fra le maglie della Giustizia (non sempre con la G maiuscola), anche se assolta sentirà alitare sopra di sé il sospetto. L’autrice, che è avvocato e i tribunali li conosce, ci presenta un caso di malagiustizia con grande finezza, entrando nella psicologia della protagonista-vittima.

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FRANCESCA TOFANARI
per il volume
LE STAGIONI DELLE ANIME FRAGILI
Bonfirraro Edizioni - 2024

Una parte di questo romanzo dal taglio decisamente originale, potrebbe essere intitolata “l’amore quando esistevano solo i telefoni fissi”, un’altra “la commedia degli equivoci al tempo di WhatsApp “. Il risultato è un racconto che fa rivivere con un misto di ironia ed empatia, la storia di un amore impossibile.

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SEZIONE B - POESIA INEDITA

FIORINO D’ORO e assegno di 250,00 Euro,        
SAMUELE BONVENTRE
per la poesia
OCCIDENTE PERDUTO
Samuele Bonventre, nonostante la sua giovane età, nella sua poesia “Occidente perduto” assume le vesti di un cronista poetico e vive corpo a corpo i conflitti bellici che agitano il mondo e, con estrema sincerità emotiva, ci riferisce, come in un bollettino di guerra, la morte che avanza da Gaza all’Ucraina ed oltre, irrorando di sangue ogni millimetro di terra. Così Bonventre narra e descrive a voce alta, senza artificio linguistico alcuno, la disumanizzazione messa in atto dai soliti mercanti di morte.

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FIORINO D’ARGENTO YAN XI
per la poesia
I CARAIBI CHIAMANO IL TUO NOME PER TUTTA LA NOTTE
L’autore interpreta il mistero e la santità dell’amore per il tramite della poesia. Questo sentimento da sempre anima il suo verso poetico e, ancora una volta, non vi sono differenziazioni tra la percezione delle diverse forme di amore fino a farne un messaggio ed un sentire universale in cui si fondono natura, sentire romantico, rispetto e entusiasmo per la vita.

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MEDAGLIA DI BRONZO ex-aequo
DE MARTIS FRANCESCO
per la poesia
LUCCIOLE
Una profonda sensibilità spirituale contraddistingue queste liriche che cantano in versi liberi la bellezza del Creato, il dolore di una famiglia divisa colto negli occhi di una bambina, il volo degli Angeli in una luce del mattino fresca come la prima brezza del giorno e la fede dell’autore. Non è facile in questa società secolarizzata parlare, in versi, di Dio: Francesco De Martis ci riesce splendidamente.

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MEDAGLIA DI BRONZO ex-aequo
ALESSANDRO IZZI
per la poesia
FANTASIA IN FA MINORE
PER PIANOFORTE A QUATTRO MANI
L’autore affida al suono del pianoforte, che immaginiamo levarsi malinconico, una struggente elegia di ricordi che toglie il fiato al lettore, poi ci chiede di accompagnarlo alla ricerca di un faro, di assisterlo nel backup di frammenti, quindi si confronta e affronta il tritacarne della nostra inconcludente vita quotidiana, riuscendo ad accorgersi di chi lavorando nel silenzio scompare e infine, nel mutismo tra umani che ritma i suoni dell’indifferenza, esce di scena: ‘l’anima in una busta da consumarsi prima di ogni rientro”.

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SEGNALAZIONI D’ONORE ATTRIBUITE  a
ORIETTA BELLOMO
per la poesia
TI HO CERCATO
“Ti ho cercato” scrive l’autrice incentrando il proprio pensiero in questa silloge poetica, morbida e avvolgente come l’abbraccio di una madre che, nel rumore spietato della guerra, intravede le sembianze di un bimbo rinascente come il germoglio di un fiore in mezzo al nulla dopo le macerie. E in questo contesto visionario di lirica intensità, i suoi versi risuonano con la grazia sostanziale di una ninnananna che nella bellezza ritrova la Speranza.

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DUCCIO CORSINI
per la poesia
L’UMILE FORZA DEL VENTO E L’OCEANO
Su un elegante impianto classico fatto da ritmiche quartine nella sua lirica “L’umile forza del vento e l’oceano”, l’autore sviluppa il contrasto tra la forma e la sostanza dell’evento, rendendo visibilmente cinematografico il soffio del dio Eolo che tutto prende e disperde sull’oceano della finitudine e dell’infinito, e appare in primo piano la lotta titanica tra il potente Eolo, il romantico faro e il misterioso mare, per arrivare ad un epilogo di sublimazione, per cui il vento addomesticato dalla pietas dell’oceano, si fa umile nella sua stessa grandezza, estesa alla fragile verticalità del faro.

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BERNARDO DE MURO
per la poesia
GINEPRO
I versi lineari e melodiosi rendono con chiarezza la complessità emotiva dell’autore, che affianca immagini di allegrezza a velature malinconiche, il risultato finale è una poesia efficace e imprevedibilmente armonica.

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ANNA MARIA EMANUELE
per la poesia
INCREATURA
Siamo di fronte a una poesia musicale, capace di rapire con il ritmo incalzante e sapientemente dosato dall’autore. Le parole scivolano una sull’altra a rincorrersi in un riuscitissimo susseguirsi di immagini poetiche.

DILETTA MATERI
per la poesia
STRAPPO QUESTO SILENZIO SEPOLTO
Sono sufficienti per la giovane autrice quattro versi per abbozzare con pennellate rapide, quasi materiche, immagini di grande efficacia evocativa in cui lo stile asciutto e l’incisività del linguaggio si fanno portatori di tematiche esistenziali.

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GIUSEPPE MEZZATESTA
per la poesia
LA BOLLA DELLA PACE
Poesia di grande efficacia evocativa quasi fotografica nelle immagini-metafore e spesso surreali. L’autore con il suo consueto stile armonioso e, contemporaneamente incisivo, dipinge, quasi in sogno, il desiderio che si possa realizzare “il regno della pace dei popoli, se lasciati liberi…”
Giocando sul doppio significato del termine Bolla, si coglie il significato in senso figurato come la promozione di principi di pace come il disarmo e il rispetto reciproco tra i popoli. Poesia che si proietta con passione verso una vera speranza.

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ALBERTO PEDRAZZINI
per la poesia
MARGINE
Poesia che non concede nulla alla retorica, poesia concreta che si fa anche cronaca messa in versi, poesia di denuncia, oseremmo dire; non c’è ricerca spiccia, sia pure nobilitata dai grandi temi nei quali in genere indulgono i poeti, ma l’affermazione, convinta del diritto a ‘nutrirsi di vita’.

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ALFREDO SCONZA
per la poesia
ETERNA TRINCEA
In un susseguirsi di quartine in rima alternata, Alfredo Sconza affronta l’argomento che, in questi anni è origine di distruzione e dolore: la guerra.
L’autore sembra prendere coscienza, improvvisamente, di tutto ciò che lo circonda “Finalmente sveglio m’accorsi/di trovarmi di nuovo in trincea”.
Riportiamo due versi molto esplicativi  del coinvolgimento privato ed emotivo  del giovane poeta “Inciampai sullo storico altare/saguinante del  cerchio del tempo” , che fa intuire una trincea personale

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MARCO ZULBERTI
per la poesia
LA DISCESA DELL’ANGELO
Il poeta racconta di aver immaginato e declinato in versi un pensiero ed un’immagine percepiti alla morte di Mario Luzi passeggiando sotto le pareti del Duomo di Milano. Ha visto un angelo, che simboleggia l’anima del grande poeta, scende dalle guglie tra le quali brilla la statua della Madonna fin al battistero di San Giovanni; alla fine del viaggio, redento il peccato, tra le pietre dell’area sepolcrale la voce del poeta riposa, muta, in uno sconfinato silenzio: poesia celebrativa, immaginifica, che, anche se fosse taciuto a chi dedicata, porterebbe inevitabilmente il pensiero al ‘poeta’ che, forse, più di chiunque altro ha saputo coniugare, ermetismo, esistenzialismo e poesia ‘civile’.  

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Nel concludere, la Giuria Letteraria della XLII Edizione del Premio Firenze e il Consiglio Direttivo del Centro Culturale Firenze Europa “Mario Conti” ringraziano
L’ARS  HOTELS  FIRENZE,   CITYSIGHTSEEING  FIRENZE,  LA  M.I.T.A.L. , IL  TEATRO  VERDI, LA TOSCANA NUOVA

IN PARTICOLARE RINGRAZIANO:
IL   MINISTERO   PER   LO SPORT E   I   GIOVANI
LA   REGIONE   TOSCANA
IL COMUNE DI FIRENZE
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA TOSCANA
IL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE
LA   CITTÀ   METROPOLITANA DI  FIRENZE
L’AUTOMOBILE CLUB FIRENZE
IL ROTARY CLUB FIRENZE OVEST
LA FONDAZIONE CR  FIRENZE
ESTRA
PUBLIACQUA
TOSCANA ENERGIA

per l’attenzione
prestata alle iniziative del Premio Firenze.

Salutano tutte le Autorità ed il pubblico presente e porgono, infine, un augurio a tutti gli Autori ed Artisti che hanno partecipato al Premio, dimostrando, ancora una volta, di credere nei valori della Cultura della Libertà.

Firenze, Palazzo Vecchio, 6 Dicembre 2025




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