Verbale Giuria letteraria - Premio Firenze 2023

XL Premio Firenze
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Verbale Giuria letteraria

XL PREMIO FIRENZE

PREMIO SPECIALE “MARIO CONTI”
Il Consiglio Direttivo del Centro Culturale FIRENZE-EUROPA, ha deliberato di assegnare il Premio Speciale “Mario Conti”, fondatore del Premio Firenze, ad un’opera che rappresenta ciò che ammirava dei Poeti del Novecento e, in particolare, di Giuseppe Ungaretti, a

CLAUDIO BARGELLINI
per l’opera
POETI DEL NOVECENTO
DI FRONTE ALL’ASSOLUTO E AL DIVINO
Ungaretti, Rebora, Caproni e Idilio Dell’Era
(Edizioni Helicon - Poppi 2023)

con la seguente motivazione:
La tensione religiosa che è presente in una parte significativa della produzione poetica del Novecento, secolo caratterizzato dalla crisi della fede nell’Assoluto, viene analizzata in quattro poeti italiani (Giuseppe Ungaretti, Giorgio Caproni, Clemente Rebora e Idilio Dell’Era) focalizzandosi su alcuni temi centrali: la figura materna, il rapporto con la Bibbia, l’itinerario personale di ciascun poeta nel tentativo superumano di esperire la luce di Dio. L’indiarsi dell’Alighieri.
Lavoro serio e ben documentato.
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PREMIO SPECIALE per il 150° anniversario
della scomparsa di ALESSANDRO MANZONI
   
Fiorino d’oro e assegno di 500.00 euro a

ISABELLA BECHERUCCI
per l’opera
GLI AMICI DI BRUSUGLIO
(Giulio Perrone Editore - Roma 2021)

Un romanzo che si correda quasi a ogni pagina di una larga e sicura esperienza documentaria sulla biografia di Manzoni, e sul tempo che gli appartenne. Leggendo, si ha come l’impressione di una convivenza con Manzoni, con i Manzoni, con Enrichetta, Giulia Beccaria, i figli, i domestici, tutte figure personalizzate, chiamate per nome. In questa storia, sapientemente architettata, si giunge al cuore manzoniano per vie indirette e oblique, partendo dalle carte dello studio del Consigliere Imperiale Antonio Salviotti, mitico giudice istruttore asburgico, ritrovate alla sua morte nella villa di Trento dal figlio Scipio. Carte che accusano di tradimento il grande scrittore. Da qui si dipana una vicenda avvincente, e in parte oscura, narrata con maestria.     

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PREMIO SPECIALE nel 30° Anno
della nascita dell’Unione Europa

Fiorino d’oro e assegno di 500.00 Euro
a BARBARA GIAPPICHELLI
per l’opera
UN CAVALIERE TOSCANO IN VIAGGIO NEL SETTECENTO
(Tiphys Edizioni. Cortona 2022)

"L'ottima ricercatrice Barbara Giappichelli, basandosi sul ricchissimo archivio conservato dalla nobile famiglia Tommasi Aliotti di Cortona, ha ricostruito la storia di questa famiglia e in particolare la vita di Rutilio Tommasi (1723-1806), cavaliere di Santo Stefano, capitano del porto di Livorno ed esperto viaggiatore per mare. Le sue doti di attento osservatore dei luoghi e dei popoli visitati emergono nei suoi diari di viaggio, trascritti e riportati nel volume.  Ne deriva un quadro inedito della Toscana dei Lorena e in particolare di Livorno, ma anche delle relazioni internazionali di respiro europeo che il Tommasi e il Granducato seppero intrattenere."
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PREMIO FIRENZE GIOVANI
FIORINO D’ORO E ASSEGNO DI 500.00 EURO a
FRANCESCO VITO CIARAVINO
per l’opera di Poesia edita
COMBACIARSI
(G.C.I. Edizioni – Pulsano (TA) 2023)

Il giovane autore, legato alle sue origini tarantine, ripercorre momenti e luoghi scolpiti nei suoi ricordi. La sua è una poetica che fa della rapidità del verso una cifra linguistica molto personale. Le immagini, nitide di questi moderni stornelli, dai riferimenti quasi tattili, conferiscono all’opera una carica poetica già matura, declinata in versi folgoranti per la loro immediatezza.
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PREMIO FIRENZE GIOVANI
FIORINO D’ORO E ASSEGNO DI 500.00 EURO a

LORENZO KAROL JURAS
per il Racconto inedito
CRONACHE DAL VUOTO

Il giovane autore ci accompagna negli abissi della mente di una madre fisicamente immobilizzata in un letto d’ospedale, che però cerca disperatamente di riaffiorare alla superficie della sua coscienza e tornare alla vita. Qualche piccola imprecisione sintattica non inficia il valore del racconto, che trasporta il lettore nel viaggio catartico della protagonista, dalla metaforica prigionia forzata, quasi come fosse realmente tenuta in ostaggio da un’entità maligna, per arrivare all’agognata liberazione finale.
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PREMIO SPECIALE ALLA CARRIERA LETTERARIA
PAOLO PAOLETTI

Esemplare figura di libero studioso, alieno sino all’autolesionismo dalla sudditanza a ogni cordata accademica, Paolo Paoletti nella sua ultraquarantennale opera di ricercatore ha recato un contributo in certi casi decisivo alla storia toscana, dalle giovanili monografie sulla Firenze degli anni Cinquanta e sull’Alluvione ai fondamentali saggi sul passaggio del fronte e sulle stragi naziste. C’è, nella sua vastissima produzione storiografica, fondata su ricerche di prima mano negli archivi italiani, tedeschi e anglosassoni e su preziose interviste a testimoni delle vicende belliche un desiderio di sottoporre consolidate opinioni a rigorosi riscontri fattuali in cui una talora vibrante vis polemica non esclude il sincero anelito alla verità.
La sua ultima opera, Colomba mortale, lo vede misurarsi con la narrativa, ma questo “romanzo fantastorico” può essere letto ancor prima che come un divertissement letterario come il sofferto testamento spirituale di un testimone del Novecento.

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16 DICEMBRE 2023
VERBALE DELLA GIURIA

La Giuria Letteraria della Qurantesima Edizione del PREMIO FIRENZE, dopo preliminari selezioni delle numerose opere pervenute, si è riunita il giorno 22 Novembre 2023 ed ha provveduto ad indicare cinque ampie rose di finalisti per ciascuna delle cinque sezioni a concorso.
Successivamente, la Giuria ha proseguito i lavori il giorno 28 Novembre 2023 giungendo a stabilire l’ordine dei premi.

IL DISPOSITIVO DEL VERBALE APPROVATO ALL’UNANIMITÀ È IL SEGUENTE:
“Premesso che tutte le opere ammesse al giudizio finale risultano valide e pregevoli, per non protrarre oltremodo i tempi della odierna cerimonia e volendo accordare l’opportuna attenzione a tutti gli scrittori premiati, verranno lette le relative motivazioni Per quanto riguarda le   sezioni A e B (Poesia edita e inedita) saranno declamate le poesie dei soli premiati con Fiorino d’Oro, d’Argento e Medaglia di Bronzo. I segnalati d’Onore di dette sezioni saranno omaggiati con una specifica pubblicazione.

Diamo lettura dei risultati dei giudizi della Commissione che sono i seguenti:

SEZIONE E- RACCONTO INEDITO

FIORINO D’ORO e assegno di 500.00 Euro a
ALESSANDRA D’AGOSTINO
per il Racconto inedito
NOI DUE INSIEME

“Vorrei essere una mamma che nessuno nota, genitore di un bambino uguale agli altri”. Un bambino che non mi ha mai chiamato “mamma”. Dolce, tenera coraggiosa introspezione della madre di un figlio “speciale: autistico, non verbale e a basso funzionamento”. Narrazione di un rapporto a due – solo a due –caratterizzato da “tenacia, stanchezza ma anche resistenza”, “Senza darsi per vinta”.
“Vittorio, un sogno troppo grande per non essere inseguito, un amore troppo forte che non sa arrendersi”. Due mani, unite in una sola, per non perdere mai la speranza.
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FIORINO D’ARGENTO ex-aequo e assegno di 250.00 Euro
CECILIA COLAVITO
per il Racconto inedito
IL TEMPO DI UN CAFFÈ

Toccante scritto che racconta la morte di un genitore attraverso gli occhi della figlia Anna, che per pochi minuti - proprio "il tempo di un caffè" - non riesce ad arrivare in tempo al capezzale del padre. Le riflessioni e le emozioni che lungo le pagine vive il lettore sono talmente nitide e precise da costituire un compendio perfetto non solo dei pensieri della protagonista, pieni sia di rimpianto che di tenerezza, di dolore e di straniamento, ma anche, attraverso Anna, dei pensieri e delle emozioni che albergano nel cuore di chiunque abbia perso una persona molto amata.

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FIORINO D’ARGENTO ex-aequo e assegno di 250.00 euro
CRISTINA LORA
per il Racconto inedito
‘FEMIA

Un bellissimo racconto che tratta una tema serio e doloroso con una leggerezza ed una sensibilità veramente toccante e lo straordinario legame potenziale fra noi e gli animali e quanto possano essere di aiuto per gli anziani colpiti dalla terribile malattia, purtroppo molto diffusa che è l'Alzheimer.

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MEDAGLIA DI BRONZO ex-aequo a
GIUSEPPE DOLORES
per il Racconto inedito
IL MONOLOGO DIMENTICATO

Uno degli eventi più temuti da ogni attore - dimenticare in scena la propria parte - diventa nel racconto di Giuseppe Dolores il pretesto per un viaggio sentimentale nella vita del protagonista. Dai primi passi mossi da ragazzo nel mondo del teatro su insistenza della madre all’amaro sospetto, molti anni dopo, d’aver forse sbagliato completamente strada, sospetto che nel finale aperto verrà forse messo a tacere dall’inaspettata reazione del pubblico al suo improvviso vuoto di memoria
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MEDAGLIA DI BRONZO ex-aequo
SILVIA PIZZA
per il Racconto inedito
SOFIA

Questo intenso e crudo racconto affronta il tema del bullismo e delle difficoltà di un adolescente ad affrontare le relazioni con i coetanei quando siamo e ci sentiamo diversi da coloro che ci circondano, che spesso, anziché aiutarci, acuiscono e aggravano i nostri problemi veri o presunti.
Non è facile accettarsi quando gli altri non fanno niente per accettarci. È una lotta estenuante e spesso ci appare senza via d’uscita. Basta che uno soltanto ci mostri attenzione ed empatia e ciò che sembrava irrisolvibile, ad un tratto, se pur con fatica, ci fa uscire dal tunnel della depressione e della auto-disistima. Un racconto pedagogico, scritto con maestria.

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MEDAGLIA DI BRONZO ex-aequo
ELY ROSSI
per il Racconto inedito
L’AMORE CLANDESTINO

Una storia iniziata per caso e diventata importante nella vita di una donna ...poi finita per sua decisione per non stravolgere la vita di altri e tornata dopo venti anni...sempre per caso. Bellissimo racconto molto ben costruito.

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SEGNALAZIONI D’ONORE attribuite a:

MARA DEPINI
LA MONDA DEL RISO
Un bel racconto fatto di frasi brevi e taglienti, che con l'espediente narrativo di ripetute allitterazioni riesce a conferire alla narrazione un ritmo frenetico, quasi claustrofobico. Gli elementi atmosferici fanno da eco e contrappunto ai tormenti dell'animo della protagonista e disegnano con perizia un quadro rassegnato, stanco, che lascia ben poco spazio alla speranza.

ANTONIO DI CARLO
RIBOLLITA DI SANGUE
Bel racconto che si dipana tra storia e leggenda, tra realtà e fantasia. A volte sembra un Giallo gotico, dove estasi per l’arte culinaria e crudeltà diventano ingredienti che attraggono il lettore. Il racconto ha un inizio quasi didascalico che non fa apparire l’evolversi tragico e nello stesso tempo assurdo della vicenda. Il tutto viene condito con maestria ricorrendo a cenni storici e letterari che arricchiscono la narrazione.

PASQUALINA LOMBARDI
MISTERI 4/GIUGNO 2019
È un omaggio ad una persona che purtroppo non ce l'ha fatta nella battaglia per sconfiggere il male con cui stava lottando e all'amicizia della volontaria che l'accompagnava in questo suo difficile percorso. Un racconto pieno di tenerezza e sentimento di un legame creato in quei giorni di speranza e poi di dolore. Molto bello e ben delineato

SALVATORE MARZIANO
L’ODORE DEL FUOCO
L'autore ci accompagna passo dopo passo verso il compimento di una vendetta tanto terribile quanto accuratamente programmata.
Le descrizioni dei luoghi teatro dell’azione sono dettagliate e vivide (segno che l’autore, prima d’essere uno scrittore, è un attento lettore).
Pagina dopo pagina seguiamo il protagonista attraverso l’inevitabile conclusione della sua opera distruttrice.

GIULIA MILAZZO
GENESI UN MONDO DI CARTA: ASSORDANTE. VUOTO, BIANCO
Questa giovane autrice tratteggia una storia amara di desiderio e frustrazione. Nonostante patisca un linguaggio talvolta eccessivamente ricercato sebbene punteggiato d’immagini evocative, il racconto riesce a mostrare in trasparenza tutta l'ironica disperazione della vita ma soprattutto della morte di un aspirante scrittore.

SARA MODESTI
STELLA
Un amore e la generosità, cose piuttosto difficili sapendo di essere vicina alla morte, ma Stella è questo che vuole: non vuole che il suo compagno rimanga solo con il suo dolore “Nel cuore c' è posto per tutti” è la frase che le ripeteva sua nonna ed è questo che Stella vuole per lui.
Un grande gesto di generosità e di amore per un racconto ben costruito che ci porta a riflettere.

KATIA MOLINARI
L’ACETOSELLA
Racconto ben scritto che riesce nel compito, non facile, di affrontare temi dolorosi senza scivolare nel patetico. L'autrice si muove con disinvoltura su piani temporali diversi per narrare la vita della protagonista - Simona - avendo come filo rosso una vecchia casa, "la casa bella" e la pianta che dà il nome al titolo. Due elementi costanti nei pensieri e nei ricordi della protagonista e che la aiuteranno a trovare la forza per riprendere in mano la sua vita.

DANIELE OSSOLA
LA GIORNATA DI IVANKA
Il lettore viene catapultato con semplicità e immediatezza nella realtà del “Socialismo reale”. Testo scorrevole che coinvolge il lettore che viene trasportato come da una magica “Macchina del Tempo” in un’altra realtà ormai assai lontana e a molti sconosciuta. È la cronaca di come si viveva al tempo dell’URSS dove, ogni giorno, tante Ivanka dovevano affrontare le file dei negozi, il freddo e la fame.

GREGORIO PATANÈ
DAL MIO DIARIO 2020-2021
Gradevole racconto ben scritto, tratto dal diario di un adolescente che l’esperienza della pandemia ha aiutato a crescere e fortificarsi i “valori familiari e della vita”. Particolarmente toccanti e significativi i riferimenti alle immagini televisive sulla fila dei camion militari a Bergamo e alla speranza racchiusa in quell’”Andrà tutto bene” diventato il mantra di quei giorni. Una speranza – la fine della pandemia – giovanilmente espressa nella chiusa della poesia del diario: “ torneranno i giorni colorati di mille e mille sogni”

MARCO REBECCHI
IL PESCATORE DI ARAGOSTE
Quante volte ci lamentiamo che non siamo felici della nostra vita per non aver raggiunto gli obiettivi che ci eravamo prefissi? Questo racconto ci fa capire
come siamo fortunati ad essere nati in un posto che ci dà la possibilità di scelta
per il nostro futuro mentre altri non hanno nessuna speranza.
Un racconto bello e commovente.
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SEZIONE A - POESIA EDITA

Fiorino d’oro e assegno di 1.000.00 Euro - a:
VALBONA JAKOVA
per il volume
SUL CRINALE DEL CUORE
(besa/muci – Nardò (LE) 2023)

Coerente con il fluire inarrestabile del proprio nome, Valbona Jakova ci fa sentire verso a verso, il suo intenso bussare alle porte della Vita per essere ed esserci, dopo la sua infinita erranza per le periferie dell’esilio. Conseguentemente, la sua è una poesia urgente ed epifanica nell’uso della lingua letteraria, che apre alla evasione dai penitenziari del sopruso, poggiando la Parola “Sul crinale del cuore”, alla ricerca del lievito madre dei sentimenti, senza concessioni né abdicazioni, ma con un suono alto a punta di cristallo, perché cesellato dal dolore e distillato dal pensiero.

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FIORINO D’ARGENTO e assegno di 500.00 Euro attribuito a:
ALESSANDRA VETTORI MAIORELLI
per il volume
GIANO BIFRONTE
(Il Convivio Editore – Castiglione di Sicilia (CT)2023)

I versi lineari e melodiosi rendono con esattezza la complessità emotiva delle immagini, attraverso un linguaggio raffinato e musicale, talvolta morbido, talvolta tagliente. L’opera è un gioco raffinato, che l’autrice conduce con sagacia ed ironia, proprio come fosse “la battaglie verde” dei suoi versi.

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MEDAGLIA DI BRONZO ex-aequo
FRANCESCA D’ERRICO
per il volume
GRIGIO ARDESIA
(Aletti Editore – Villanova di Guidonia (Rm)

La poesia di Francesca d’Errico, disseminata in “Grigio ardesia), esprime la gentilezza argillosa e plasmabile di questa materia naturale. rasporta abilmente alla poesia, tramite una scrittura scorrevole fatta da vibrazioni linguistiche, insite domande, e tanto stupore di fronte al creato. Cosicché ogni composizione lirica per contenuto, sintesi, e struttura descrittiva, è un “passaggio mentale” in cui sostare piacevolmente, attivando i sensi per afferrare un granello di eternità nella fugacità del tempo.
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MEDAGLIA DI BRONZO ex-aequo
EMANUELE MARTINUZZI
per il volume
NOTTURNA GLORIA
(Robin Edizioni – Torino 2021)

Emanuele Martinuzzi, con una certa eleganza poetica che attinge al dialogo interiore, ci porta a camminare sulla scrittura in “Notturna gloria”, attraverso una serie di città svuotate e sospese in una rarefatta malinconia metafisica. Città depredate dal loro plasma umano e nelle quali si inseguono all’infinito, memoria e oblio, come in un censimento dell’io plurale, e perciò, non dissimili dalle superbe “città dell’assenza”, costruite dal pittore De Chirico in verticale congiunzione tra parola e silenzio.
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SEGNALAZIONI D’ONORE attribuite a:

FRANCESCO CAPALDO
SULLE FOGLIE
(Giuliano Ladolfi Editore - 2021)

Francesco Capaldo, poeta e narratore, ha presentato un’opera-florilegio divisa in due parti “Andiamo” e “Anima” che dal titolo danno l’idea dei contenuti. La prima sezione spazia tra descrizioni urbane e agresti; nella seconda scopriamo riflessioni ed emozioni personali. Ne viene fuori un’esperienza sensoriale che si manifesta attraverso l’armonia dei versi che hanno un soffuso richiamo a Leopardi, a D’Annunzio e al Pascoli.
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LUCIA FOCARELLI BUGIANI
IL MIRTO, IL GELSOMINO, LA STIPA
Il tempo e le parole
(Lamonicapress - 2023)

La poliedrica poetessa, scrittrice, scenografa, drammaturga, attrice e pittrice Lucia Focarelli Bugiani, ha trasmesso tutte le sue peculiarità alla pregevole raccolta che ha presentato al Premio Firenze. Attraverso un flusso di versi dal lessico sempre misurato ed esplicativo delle quattro sezioni che compongono la raccolta (l’Amore, il Tempo e la parola, la Guerra e Quasi Haiku) e le pregevoli illustrazioni, particolari delle opere della stessa autrice, scopriamo come il significato intrinseco delle tre specie arboree riportate nel titolo- la fedeltà e l’amore eterno del Mirto, la gentilezza d’animo del Gelsomino e la tenacia della Stipa- siano le coordinate portanti di tutta l’opera.
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ANNA MARIA GARGIULO
TACCUINO DEL SILENZIO
La Tela di Nanà
(Officine Culturali Romane)

La coinvolgente raccolta di Anna Maria Gargiulo è suddivisa in quattro sezioni: Memoriale, Radici, Terre ferite,  Dal Silenzio. La prima parte è dedicata, principalmente al ricordo di persone che hanno perso la vita in modo tragico. Nella seconda i temi a lei più cari:
la terra, i fiori, le natura e gli esseri umani, si intrecciano in versi poetici, ora liberi, ora ordinati, senza niente togliere nulla in musicalità e armonia. Su tutto un Silenzio vivifico, il silenzio dell’anima che ascolta e fa sua la bellezza ed il dolore della vita.
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MARIA ITALIA LANZARINI
CIELO BUCATO
(Edizioni Polistampa 2023)

Già dal titolo, come nell’incipit della poesia che apre la raccolta, “Un occhiello d’azzurro/sulla giacca pesante delle nuvole/ha bucato il cielo…” ci rendiamo conto che, attraverso quell’occhiello l’autrice va alla ricerca dell’Infinito sin dall’infanzia. Ricordi di domeniche perfette con la famiglia e altre tematiche vengono proposte in un lessico scorrevole in versi liberi.
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ANNA MARIA LOMBARDI
SPIGOLATURA IN CAMPI DIVERSI
(G.C.L.Edizioni - 2023 )
La poetessa, come lei afferma,  “scrive solo quando l’Amore “la ispira e le ditta dentro” . Ciò non vuol dire che le sue liriche siano immediate e non studiate, anzi si nota come siano il dettato di una competenza classica che la guida in tutto il suo percorso. L’autrice spigola tra temi e tempi diversi, ma non raccoglie soltanto perché sa anche seminare come nei versi “Ho seminato frammenti di cuore/nelle pieghe di aridi selciati/ e ho visto spuntare delicate piante/fiorite nel tempo. Ho arato con le mani nude il terreno/ed ho piantato affetti/per farmi abbracciare/quando è sera e la luna canta sogni/in attesa di altri tempi”
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ELIO MARIUCCI
SOLO GLI ANGELI CHETANO IL MARE
(Bertoni Editore - Perugia 2020)                                                                         
L’autore mostra tutta la propria maturità emotiva e poetica; si scopre, si lascia guardare dentro, si offre nella propria complessità e nelle proprie contraddizioni.
Una poetica efficace, che toglie all’autore qualsiasi necessità di cedere agli eccessi, a cui preferire Il verso lineare, asciutto e musicale con cui tinteggiare le proprie immagini.
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LORETTA MENEGON
SENTO SVELARSI LA NOTTE
(Piazza Editore - Silea (TV))
Una lirica melodiosa e complessa, nella quale il rigore del verso si piega alla musicalità del componimento.
L’opera, di grande potenza immaginifica, mostra la sapienza dell’autrice nella selezione uno ad uno di ogni vocabolo per trasmettere con esattezza immagini e stati d’animo.
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MARIA MODESTI
LA LINEA D’ORO
(Edizioni dell’Orso - Alessandra 2021)
Con la raccolta “La linea d’oro”, l’autrice poetessa, drammaturga e saggista conferma le sue doti letterarie. La sue liriche, intensamente descrittive spaziano attraverso la natura con un canto armonioso composto da parole semplici inanellate con rara maestria come nella poesia che dà il titolo all’opera.
Perfetta la linea d’oro/all’orizzonte -sottile/nel tramonto rosa celeste/violetto a separar nel cuore/ogni incertezza o timore/quasi fosse il fulcro/di un fuoco che brucia/e divampa nella quiete/e nel silenzio vivo/inabissato nel fondo/dell’anima, nel mare.
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MAURO MONTACCHIESI
LABIRINTISMO
(Autopubblicazione)

“Labirintismo” è una sorta di cronaca antologica personale, in cui l’autore narra della discesa metaforica nei labirinti egocentrici della sua esistenza, dove, perso in un’infinità di meandri, che vanno dal materico amoroso al trascendente, e dalla psicologia alla letteratura, finge la lotta con il proprio io nelle vesti ambiziose di Minotauro, e prova a uscirne vittorioso grazie al “filo di Arianna della scrittura”. Una scrittura ovviamente complessa e vorticistica…
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PIERPAOLO ORLANDO
PER OGNI NOME UNA POESIA
(Interno Libri Edizioni - Latiano (Br) 2022)

Già dal titolo “Per ogni nome una poesia”, Pierpaolo Orlando riferisce e parla sottovoce con sé stesso e con gli altri, nominando esplicitamente persone e cose, con la brevità densa che ispira la meraviglia; perché egli vive la quotidianità come evento esistenziale, inventario della conoscenza: atto a riconoscere riconoscendosi. E nell’enunciazione poetica di parola-oggetto, si evidenzia la inconfutabilità che le cose esistono dall’istante stesso del loro battesimo.
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AURELIO ZUCCHI
SILENZI E DINTORNI
(Città del Sole Edizioni - Reggio Calabria 2023

Nel “Silenzi e dintorni” di Aurelio Zucchi, il tempo diventa spazio, e si spande in altezza e profondità dando voce alla Luce, che scandisce il il suo transito tra il fogliame delle piante e della scrittura. Parlando e e intonando i versi, sulla metrica che traccia il poeta, sostando
piacevolmente in quartine accoglienti, e preferendo la primavera
di ogni giorno che corrisponde all’alba del Tempo, per diffondere il riverbero della pienezza.
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SEZIONE C - SAGGISTICA EDITA
                 

FIORINO D’ORO e assegno di 1.000.00 Euro a
MAURIZIO SESSA
per il volume
SANGUE DI FAMIGLIA
EDDA CIANO MUSSOLINI
Amore, Odio e perdono
(Edizioni Medicea - Firenze 2023)

Per raccontare la storia personale e familiare di Edda Ciano, una delle figure più controverse del fascismo, Maurizio Sessa si è affidato ad una minuziosa ricerca di documenti, libri e testimonianze, iniziata quasi per caso con il rinvenimento su una bancarella di due lettere che la figlia di Mussolini aveva scritto nel dopo guerra ad un avvocato ebreo milanese. Da qui nasce la ricostruzione delle vicende di una donna amata e potente che si ritroverà nel giro di qualche mese vedova e orfana con il marito e il padre accomunati da morte violenta. Grande merito di Maurizio Sessa, giornalista e scrittore, è di aver ricostruito sin nei minimi particolari una saga familiare intrecciata profondamente con la storia della Nazione senza condannare o assolvere, senza schierarsi pro o contro ma affidandosi al frutto di un lavoro rigoroso ed equilibrato.

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FIORINO D’ARGENTO ex-aequo e assegno di 500.00 Euro a
ALESSANDRO MAZZUCHELLI
MARCO BRACALI
per il volume
RAPSODIE DEL TEMPO
CICLI COSMICI E FUGHE
DAL MONDO NELLA SAPIENZA ANTICA
(Delphi Edizioni- Firenze 2022)

Sul filo del Tempo, questo sconosciuto, gli Autori hanno compiuto uno scavo affascinante attraverso Civiltà di ogni tempo e luogo, Miti e Misteri, in una ricerca accuratissima e documentata, densissima di riferimenti storico culturali e di testimonianze che gettano una luce a volte inquietante ma sempre attentamente documentata sulle antiche Culture.  Utilissima per ogni ricercatore del settore. Preziose la ricerca analitica e la copiosa bibliografia.

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FIORINO D’ARGENTO ex-aequo e assegno di 500.00 Euro a
MARCO MORETTI per il volume
SILVIO LOFFREDO
Vita. “Immagini e Immaginazioni”
(Sillabe - Livorno 2023)

Con questa monografia Marco Moretti, critico d’arte e organizzatore di mostre che hanno lasciato il segno, dipinge un ritratto a tutto tondo del pittore ricostruendone la poliedrica opera e la vita feconda quanto intensa, dalla giovinezza parigina al lungo soggiorno fiorentino. Ricche d’interesse sono anche le pagine finali, in cui Moretti ricostruisce il rapporto fra arte e politica nel secolo, con le tenzoni fra modernisti e passatisti, ma anche con la scomunica comunista dell’arte astratta, che invece era stata accettata dal fascismo.  A questa realtà Loffredo fu capace di mostrarsi al di sopra, refrattario ai miti dell’impegno, come dimostrò quando nel 1966 si dimise da un Gruppo 70 ormai troppo politicizzato.
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MEDAGLIA DI BRONZO ex-aequo a
FABIANO CIACCI
per il volume
FOIBE
La questione del confine nord-orientale  
(Extempora Edizioni,2021)

Questo saggio di sintesi di un giovane quanto rigoroso ricercatore costituisce una piacevole sorpresa per l’ampiezza della documentazione, la maturità di giudizio e soprattutto per il desiderio di esaminare “la questione del confine nord-orientale” senza indulgere a slogan e generalizzazioni. Per l’onestà intellettuale e la ricchezza dell’argomentazione, Foibe è un esempio di come ci si possa accostare a una tematica scottante anche per le sue implicazioni politiche senza indulgere ad alcun partito preso.

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MEDAGLIA DI BRONZO ex-aequo a
GIOVANNI FERRONI
per il volume
VOCI METASTASIANE
(Editoriale Le Lettere- Firenze 2022)

Metastasio, la grande seduzione di un teatro incantato e incantevole. Il vasto e documentatissimo volume sul teatro di Pietro Trapassi, detto il Metastasio, è altamente meritorio, e qui lo segnaliamo come esempio di ricerca universitaria di alto livello, strutturata in un solido ed esauriente assetto monografico. L’impianto storico è imponente; rigorosa e sistematica l’analisi, acuta la sensibilità alla lingua, attenta alla comparazione con i modelli francesi (Corneille, Racine), per l’oggettiva internazionalità di questo autore cesareo, lui stesso principesco fabbricatore di un teatro poetico e musicale, di proverbiale cantante remota memorabilità.
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MEDAGLIA DI BRONZO ex-aequo a
ANDREA GIGLIOTTI
per il volume
MISSIONE SPECIALE IN ESTREMO ORIENTE 1918-1920
dai diari dei protagonisti
(Arnaud Projects and Experiences – Firenze 2022)

Mentre la prima guerra mondiale è alla sua conclusione, in Russia si scatena la rivoluzione bolscevica, e le potenze dell’Intesa inviano le loro truppe a collaborare alla controffensiva dell’Armata bianca contro il pericolo rosso. Anche l’Italia, tra l’estate del 1918 e la primavera del 1920, partecipa con oltre duemila uomini con un paio di missioni, e una di questa raggiunge via mare Tientsin (oggi Tianjin) in Cina e da qui si sposta verso ovest fino al centro della Siberia per controllare la ferrovia transiberiana. Un’epopea di disperazione e morte che Andrea Gigliotti ci restituisce nella sua tragicità attraverso i diari dei superstiti e un ricco apparato di fotografie originali di grande valore storico.

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Segnalazioni d’onore

LIDIA APPIGNANESI
IL BOSCHETTO RICCI
La memoria salvata
La dimora dei nobili Ricci e di Teodoro Ciccolini pronipote di Manzoni e D’Azeglio
PAV Edizioni -  Roma 2023

Quando la memoria è dettata dal cuore occorre levarsi il cappello dal capo. L’autrice, con solida presa, ci impone in questo caso, di prender freddo alla testa. Il libro ripercorre le vicende della villa Ciccolini di Macerata, non solo nella sua centenaria storia, ma anche attraverso le vite e vicissitudini dei loro abitanti non sottraendosi anche a particolari che questo luogo ha vissuto nel tempo. I ricordi di Lidia Appignanesi, sempre velati d’amore, ci insegnano che il cuore può palpitare sempre d’affetti e legami duraturi.
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SILVANO CACIOLLI
ACCADDE A FIRENZE
mese per mese
Cronaca, storia, feste, tradizioni e personaggi della nostra città da medioevo al novecento
Libreria Salvemini - Firenze 2023

L’autore è felicemente riuscito nel dichiarato intento di aver voluto “creare un libro descrittivo a uso divulgativo”. Perché tale è l’opera: un utile e vasto, lodevolmente documentato e attraente, repertorio di eventi e personaggi rievocati e raccontati con una narrazione piacevole e brillante, arricchita anche da episodi poco noti, grazie alla quale le mille notizie mai appesantiscono, ma anzi continuamente vivacizzano le godibilissime pagine

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STEFANO CORAZZINI
CERCA TROVA
LEONARDO DA VINCI
e La Battaglia di Anghiari
Storia della Ricerca
Nardini Editore - Firenze 2023

Incapace di concentrarsi su un unico progetto, peculiarità che fa dire al Vasari che “avrebbe fatto profitto grande, se egli non fosse stato tanto vario et instabile. Perciò che egli si mise a imparare molte cose e, cominciate, poi l’abbandonava”». Eppure, nonostante tanta volubilità, qualche profitto Leonardo lo ottenne. Sempre affascinanti e di godibile lettura, sia pure azzardose e a volte temerarie per quanto concerne l’esito finale, sotto un profilo di rigorosa verifica filologica, le ricerche su Leonardo. Quanti dubbi le hanno in ogni tempo circondate. E questo libro, brillante, curioso, un po’ ondivago, ha posto al suo centro propriamente una storia della ricerca, i suoi strumenti e metodi, e si candida pertanto a costituire un contributo utile e originale.

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LUCA GIANNELLI
ILLUSTRI FIORENTINI DIMENTICATI
Scramasax Ideazioni -  Firenze 2023

Forse perché patria di personaggi indimenticabili, Firenze si è dimenticata di molti suoi figli in certi casi meno famosi, ma non meno meritevoli di un doveroso ricordo. A colmare questa lacuna provvede il bel volume realizzato da Luca Giannelli con la collaborazione di Riccardo Semplici e il contributo di Domenico Taddei. Personaggi che in certi casi sarebbero sopravvissuti solo su una lapide stradale, dal pioniere della stampa Bernardo Cennini al medico e patriota Giuseppe Barellai, pioniere della lotta alla tubercolosi infantile, rivivono in un volume degno di figurare nelle biblioteche di tutti i fiorentini amanti della loro città.
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GIAN PIETRO GUERRINI
SANDRO LUSINI
OLTRE IL CAMMINO
Porto-Santiago de Compostela-Muxia-Finisterre
Moroni Editore - Grosseto  2022

Una narrazione davvero particolare e sentita di un percorso, il Cammino verso Santiago di Compostela, lungo il quale si coniugano fede, spiritualità e storia. Due sacerdoti, compagni e amici di seminario, lo ripercorrono trenta anni dopo il loro primo Cammino in bicicletta, da Lourdes a Santiago. Ogni nuova esperienza si rivela diversa dalle altre perché consente un ulteriore arricchimento, un'occasione forse unica per vivere in umiltà e con sacrificio la propria fede. Don Sandro e Don Gian Pietro, senza nessuna pretesa particolare, spiegano con grande efficacia il valore e il significato del pellegrinaggio come irripetibile esperienza di vita.
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ROBERTO LASCIARREA
LE STRADE DEI SANTI A FIRENZE
Toponomastica
Sarnus/Polistampa -  Firenze 2020

Valido libro riccamente illustrato che fa seguito a quello già pubblicato con lo stesso titolo dall’Autore. Ma mentre allora aveva approfondito solo le figure dei santi cui erano dedicate le vie, qua è in primo piano l’aneddotica che si sofferma sui personaggi illustri che si aggirarono in quelle vie, sempre senza dimenticare una nota sui santi.
Ci vengono così offerti oltre due millenni di Storia di una città unica al mondo.

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GIAN PIERO LUCHI
BARBERINO DI MUGELLO
Oggi e ieri
Sarnus -  Firenze 2023

Un’ esperienza di governo del territorio che ha consentito, dopo non poche difficoltà e attese, di aprire nel Marzo 2006 un importante centro commerciale. Il territorio è quello di Barberino di Mugello ed il Sindaco di allora Giampiero Luchi ricostruisce come la sua amministrazione sia riuscita in quasi sette anni ad adeguare i propri strumenti urbanistici a riorganizzare le proprie strutture adiacenti al casello autostradale. Grazie al centro commerciale si è potuto riassorbire gran parte degli operai della Fabbrica RIFLE in piena crisi. Lucida testimonianza delle politiche del fare con una forte valenza economica e sociale, senza trascurare la tutela del territorio
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LUCIO MARTINO
CATTURATI IN AFRICA
INTERNATI IN INDIA
I prigionieri italiani: le fughe dal Tibet ad Ancona
La Free Force Italia Redenta e la Repubblica Fascista dell’Himalaya
Eido Edizioni - Genova 2020

Durante la campagna del Nordafrica, nel dicembre 1940 l’esercito britannico sconfisse la Decima armata italiana comandata dal maresciallo Rodolfo Graziani. Furono catturati 130 mila soldati italiani e 68 mila di loro furono trasferiti come prigionieri in sei campi in India, dopo un lungo viaggio per mare dal canale di Suez a Bombay. E poi in treno fino alle pendici dell’Himalaya. Un capitolo della seconda guerra mondiale, pressoché ignoto, o meglio ignorato dalla storiografia, e ora ricostruito rigorosamente da Lucio Martino attraverso documenti e testimonianze.

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LOREDANA NUZZOLESE
CARTEGGIO
LUIGI GUGLIELMO CAMBRAY DIGNY
VIRGINIA TOLOMEI BIFFI II (1858-1860)
(Edizioni Polistampa - Firenze 2020

Scrupolosamente curato da Loredana Nuzzolese, questo carteggio fra Virginia Tolomei Biffi e Luigi Guglielmo Cambray Digny, ultimo gonfaloniere e primo sindaco di Firenze negli anni della capitale, in seguito più volte ministro del Regno d’Italia, apre uno squarcio illuminante sulla storia e il costume della Toscana ottocentesca.

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ISABELLA PUGLIESE
"POETA E RIBELLE": GIAN PIETRO LUCINI TEORICO E CRITICO DELLA LETTERATURA
Franco Cesati Editore - Firenze 2020

Monografia esemplare su un autore, la cui importanza e centralità teorica ancora confliggono con la zona d’ombra in cui risulta relegato per la maggioranza dei lettori, ma non dei cultori e storici della cultura letteraria novecentesca. Mai stato popolare il Lucini, grande ingegno, carattere aspro e sprezzante, sicura coscienza di sé, paragonabile solo a un suo omologo, per sapienza letteraria, l’ottocentista Tommaseo.

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ANNALISA RISTORI
LA RADICE SI INCHINA ALLA FRONDA
Commento ai canti XV, XVI e XVII del Paradiso
Edizioni Polistampa -  Firenze 2023

Prezioso saggio sulla dantesca trilogia di Cacciaguida. Dalle cadenze musicali dell’Inno a Firenze antica alle volgarità lessicali volute per sdegno e denuncia verso i peccatori, l’autrice evidenzia i molteplici aspetti dei versi del Paradiso. L’analisi, puntuale ed esauriente, svolta con naturale chiarezza e competenza, illumina, con tre esemplari lezioni di commento, la varietà e la ricchezza del linguaggio poetico della Commedia.

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SEZIONE D - NARRATIVA EDITA

PREMIO DEL PRESIDENTE DEL CENTRO CULTURALE a
ROBERTO MISTRETTA
per l’opera
ROSARIO LIVATINO
L’UOMO, IL GIUDICE, IL CREDENTE
(Paoline Editoriale Libri - Milano 2022)

Credente e credibile, uomo del Vangelo, martire della giustizia, sacrificato dalla barbarie di Stidda nelle campagne di Agrigento il 21 settembre 1990. Questo libro è il ritratto di un coraggioso giudice di frontiera, in territori dove la legge è come sospesa e delegata alla endemica potenza di Cosa Nostra e altre minori derive criminali. Un magistrato, preparato e consapevole, che ebbe il volto di un ragazzo, che lo Stato ha riconosciuto fra i suoi eroi laici e che la Chiesa ha chiamato a sé come Servo di Dio. Il 9 maggio 2021 elevato agli onori degli altari. Un caso pressoché unico di una giustizia conclamata in terra e in cielo. A questo punto cosa resta da dire? Se non che questa biografia accurata, amorosa, ammirata, documentata e ancora riveduta e approfondita, ha saputo rendere onore a questa grande anima.
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PREMIO DEL PRESIDENTE DELLA GIURIA LETTERARIA
MARCO MILANI
per il volume
L’ULTIMO APPRODO DI CARAVAGGIO
(La Corte Editore - Torino 2022)

Coniugare in un romanzo storico rigore documentario e freschezza narrativa è un obiettivo di non facile raggiungimento, ma occorre riconoscere a Marco Milani il merito di essere riuscito ad attingerlo. Accompagnando Michelangelo Merisi da Caravaggio sulla feluca che avrebbe dovuto condurlo da Napoli verso Roma e la grazia pontificia, l’autore fornisce una versione originale ma non arbitraria degli ultimi giorni di vita dell’artista e soprattutto gli fa rivivere le tappe salienti di una vita ricca di chiaroscuri come i suoi dipinti, che ancora oggi ci colpiscono e a tratti ci feriscono per la loro sconcertante modernità.

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FIORINO D’ORO e assegno di 1.000.00 Euro a:
SILVIO MAZZAROLI
per il volume
“UNA VITA CON IL CAPPELLO DA ALPINO”
(Aviani & Aviani Editori – Udine 2022)

Questa autobiografia di un militare di carriera, pensionatosi con il grado di generale di corpo d’Armata, ma solo all’atto del congedo, perché le sue dichiarazioni sul nostro coinvolgimento in Kosovo l’avevano reso inviso alla classe politica all’epoca al governo, colpisce per almeno tre motivi.
Il primo è la dirittura morale del protagonista, figlio di profughi istriani, orgoglioso della propria storia familiare ma al tempo stesso capace di comprendere l’esigenza di una politica di riconciliazione con gli sloveni, dopo la caduta dell’ex Jugoslavia. Il secondo è l’alto senso del dovere che ha guidato l’autore in tutti gli incarichi ricoperti, dai più all’apparenza modesti ai più prestigiosi. Il terzo è la qualità di scrittura, che rende questa autobiografia di piacevole lettura, anche per l’acuta osservazione del mondo militare, con i suoi silenti quotidiani eroismi e anche con le fragilità e le debolezze di chi a volte antepone l’ambizione all’amor di Patria.
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FIORINO D’ARGENTO ex-aequo e assegno di 500. 00 Euro
MASSIMO AVURI
per il volume
UN DEBUTTO E ALTRI RACCONTI
(Edizioni Helicon – Poppi (AR) 2020

Narratore sottile, ironico, disincantato, colto lettore di varie letterature e naturale comparatista, l’autore fa un uso sapiente della forma breve, come strumento agile per un monitoraggio sulle stranezze della vita, tra le sue pieghe recondite. Fra desideri inesauditi e passioni ignorate. Perché nient’altro che vita queste storie raccontano, con un garbo, una gentilezza, all’apparenza disarmata, che non evitano a tratti l’affondo felino e sarcastico di chi è più intelligente di ciò che si induce a mostrare. Lo stile si giova di una speciale acutezza nella selezione del lessico, mai arbitrario, aderente alle piccole cose, ai microeventi, che caratterizzano questo epos minimalista.
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FIORINO D’ARGENTO   ex-aequo e assegno di 500.00 Euro a
CORRADO PELAGOTTI
per il volume
TRITTICO DI MORTE
(Leone Editore- Milano 2023)

Un poliziesco che affronta tre casi ingarbugliati affidati a tre ispettori in tre città diverse, Milano, La Spezia e Roma. Abilissimo giallo che segue con un filo rosso senza mai distrarsi, e soprattutto distrarci, le vicende personali e i problemi professionali dei tre personaggi, tutti interessanti e bene scolpiti dal punto di vista umano. Originale. E questo non era facile nella giungla dei giallisti.
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MEDAGLIA DI BRONZO ex-aequo a
BARBARA CHIARINI
per il volume
UNA FINESTRA AFFACCIATA SULL’ARNO
(Autopubblicazione 2022)

Parlare di Firenze senza cadere nel déjà vu non è facile. Barbara Chiarini, con questa rassegna di bozzetti, aneddoti, ritratti, ci riesce, e anche bene. C’è, nel modo con cui dipinge il panorama che si apre sulla sua immaginaria camera con vista, una freschezza che riesce a coinvolgere e a conquistare anche il più esigente dei lettori.

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MEDAGLIA DI BRONZO ex-aequo a
PAOLA SALVADORI
per il volume
IMPERFETTO FUTURO
(Edizioni LiberEtà - Roma 2021)

Aprire questo libro è come aprire la porta delle emozioni della giovinezza, rivivere gli anni del liceo, ritrovare quella leggerezza ma anche tutte quelle contraddizioni, insicurezze, egoismi, slanci, timidezze, drammi.
Lo spaccato è reso ancora più vivo e al tempo stesso intimistico dalla scelta narrativa di tipo diaristico. Un diario evoca la sicurezza di confidare tutti i pensieri, soprattutto quelli più intimi, ad un amico silenzioso e complice. Così l’autrice ci porta, con un artificio che Lei stessa confessa subito, alla fine della storia. E da lì incuriosendo il lettore ci fa rivivere gli antefatti con una vividezza e vivacità rare.  Il rapporto madre figlia è sviscerato da entrambe le parti, con tutte le difficoltà e cambi di prospettiva man mano che le due donne crescono. Perché l’evoluzione di entrambe è molto più veloce e profonda della quotidianità
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MEDAGLIA DI BRONZO ex-aequo a
CARLO VELLUTINI
per il volume
CLIFDEN
L’IRLANDA E LA MAREMMA IN UN PUB
(Edizioni Heimat- Grosseto 2023)

con la seguente motivazione:
Dalla verde Irlanda, con I suoi colori e le sue tradizioni, alla verde Maremma che non ha certo nulla di meno. Con uno stile narrativo di grande chiarezza e attraverso una minuziosa ricostruzione di personaggi, avvenimenti e luoghi. CARLO VELLUTINI racconta la scelta di un giovane maremmano che dopo aver lavorato cinque anni in un pub nella irlandese Clifden, decide di trasportare quella esperienza in un borgo vicino a Grosseto. Nel suo pub maremmano trovano posto, accanto ai boccali di birra, storie piccole e grandi di vita quotidiana raccontate con molta efficacia.

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SEGNALAZIONI D’ONORE attribuite a:

ORLANDO BARONCELLI
IL VOLO DI SUPERCHI
La formidabile storia del portiere della Fiorentina
Campione d’Italia 1968-69- I compagni, gli avversari.

(Udom Edizioni- Firenze 2023)
Attraverso la formidabile storia del portiere della Fiorentina Ye Ye, Campione d’Italia 1968-69 – secondo scudetto viola -, l’autore fa rivivere con un libro-intervista, coinvolgendo compagni e avversari, il magico mondo del calcio fra il 1965 e la prima metà degli anni Ottanta, quando lo sport non era ancora inquinato dalla ricerca ossessiva del successo e del profitto
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ALBERTO BOLZONI
HO INCONTRATO NORMA
Il mio percorso verso Norma Cossetto
(Autopubblicazione 2021)

L’autore racconta, in un volume denso di immagini e di memorie, il suo viaggio alla ricerca dei luoghi che videro la breve esistenza, l’arresto e il martirio di Norma Cossetto, una delle prime vittime delle foibe. Un itinerario storico e geografico, ma anche in certo qual modo sentimentale, che riflette un sofferto percorso alla scoperta di una tragica realtà troppo a lungo sottaciuta.

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FABIO CAPACCINI (alla memoria)
IL RITORNO
(Tagete Edizioni – Pontedera (Pisa) 2022)
In questo romanzo, che descrive il sofferto ritorno alla vita civile di un eroico reduce della prima guerra mondiale, l’autore sviluppa alcuni tratti caratteristici della sua ispirazione: l’empatia con gli animali, il sentimento patriottico, l’amore per la campagna e per la sua adorata terra toscana.

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PAOLO CASADIO
FIORDICOTONE
(Piero Manni Editore- S. Cesario di Lecce 2022)

L’autore narra le vicissitudini di un’ebrea che si salva dalla morte in un lager prostituendosi agli ufficiali nazisti, recuperando infine la figlia, miracolosamente salvatasi grazie all’acquiescenza di un carabiniere. Ma affronta questa materia scabrosa con molta finezza e con uno straordinario equilibrio. Nulla viene taciuto e ci si rende conto sin dalle prime pagine che questo romanzo storico non è frutto d’improvvisazione né ostaggio di preconcetti ideologici, ma nasce da una seria consultazione delle fonti e dalla conoscenza diretta di molti testimoni degli eventi.

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J.E. DEMI
PRIMA DEL PICCOLO PRINCIPE
(Il seme Bianco – Roma 2020)

L’autrice con un linguaggio lineare e semplice, come quello dei bambini, è riuscita a scrivere un libro che dovrebbero leggere molti adulti. Capire sin da piccoli che è difficile parlare di sentimenti ed emozioni con gli adulti porta a non sentirsi capiti, e allora si cercano linguaggi diversi per entrare in contatto prima di tutto con noi stessi. Ma l’universo ha regole tutte sue e se una persona vibra ad una certa frequenza ecco che gli arrivano risposte o persone che fanno al caso suo. E questo viaggio che ci viene raccontato, pieno di fantasia, solo all’apparenza per bambini, è uno splendido viaggio quantico di crescita.

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FRANCESCO GIANNONI
I RACCONTI DELLA SFIGA
(Sarnus - Firenze 2023)

Il lavoro di Francesco Giannoni risente con forza l’autentico spirito fiorentino, garbatamente scorbellato ma mai fuori dal binario dell’educazione.
I ricordi che l’autore ci consegna sono irrobustiti da un ottimo e piacevole narrare che accompagna il lettore.

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LEOPOLDO GORI
IL SENTIERO DELLE CLANDESTINE
(Abra Books Editore)

L’autore, noto giornalista, con la sua sensibilità messa a disposizione di famiglie in difficoltà, ci ha presentato attraverso una storia verosimile uno scenario atroce che potrebbe essere benissimo la realtà per molti ‘invisibili’.
Nel racconto l’amore, la speranza, il dolore, la violenza, sono così ben rappresentati da sovrastare ciascun personaggio. Ogni telefonata tra i due protagonisti è un pugno allo stomaco. ma anche una presa di consapevolezza di ciò che può avvenire alle porte di casa nostra. E ci fa anche capire che non sono importanti l’origine o la destinazione di ciascun clandestino: c’è un mondo parallelo fatto di speranze, dolore, lotta, disumanità e violenza, che non conosce né confini né bandiera.
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LUIGI LAZZARO
QUEL CHE RESTA DEL VENTO
(Il Seme Bianco- Roma 2020)

L’autore utilizza un linguaggio schietto, maschile, limpido per raccontarci un bellissimo viaggio corale alla scoperta di sé in un continuo rimando al passato per comprendere il presente e quella sensazione di smarrimento che lo porta a lasciarsi vivere, fino a rasentare il suicidio. Un vero ‘viaggio dell’eroe’, in cui le storie personali si intrecciano alla storia d’Italia soprattutto negli anni di piombo, vissuti a Torino fra primi scioperi e frange brigatiste, fino ad arrivare al presente quando per riconquistare il rapporto col figlio il protagonista deve arrivare a far pace con se stesso, la sua famiglia e il ‘paesello’ d’origine.

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LILIANA LENSI
ECCOCI DI NUOVO AL LAVORO
Diari di scuola nelle periferie
(Tab edizioni- Roma 2022)

Omaggio, attraverso lìImportante documento umano e professionale di questo diario ricco di testimonianze, denso di sentimenti e di  amor di patria alla maestra elementare Lensi, scomparsa nel 2003 e, dal 1948 al 1973 pedagogista e formatrice dove è fondamentale la libertà di pensiero, tanto che insegna ai ragazzi i valori del Risorgimento dai quali nacque la Nazione e ne insegna i canti. E sempre e su tutto campeggia il valore della democrazia. Maestre elementari così sono il pilastro formativo di un giovane.
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ROBERTO MOSI
BARBARI
Dalle steppe a Florentia
Alla porta Contra Aquilonem
(Masso delle Fate - Signa 2022)

L’autore, dopo Dante Alighieri presentatoci nel 2021 con “Ogni sera Dante torna a casa”, propone un lavoro modesto nelle pagine, ma denso di storia, letteratura e passione che ci porta alla scoperta di un periodo storico di Firenze poco documentato ma, proprio per questo, importante per il lettore.

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LUCA SCOPITTERI
GIOCA CON ME
Anche tu sarai trascinato nel suo abisso?
(Morellini Editore- Milano 2023)

Il lavoro di Luca Scopitteri, viaggiando fra una realtà semi apparente sempre e comunque ammantata di mistero, ci porta a valutare le reazioni d’una affannosa lotta emotiva che, supportata da un ottimo narrare, si fa leggere con soddisfazione.

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AMILCARE SOMONAZZI
ASTRID E L’APPUNTATO
(Giovane Holden Edizioni- Viareggio 2021)

Una storia d’amore vista attraverso gli occhi di una ragazza ancora liceale, ribelle, che brama conoscere, conoscersi, provare, sperimentare. E vista anche attraverso gli occhi di un ragazzo più grande di lei che sembra già uomo, inquadrato nel suo lavoro, con un futuro già programmato. Sogni, spensieratezza, amicizia, sfida al sistema, sprezzo del pericolo, anzi ricerca di quella adrenalina che dà una scossa alla vita, anche se non supererà mai il limite del non ritorno, contro sicurezza, fermezza, accoglienza, ‘adultità’. Sembra tutto già determinato, in realtà i due personaggi sono esattamente l’opposto di quello che sembrano: ciascuno si ritrova a fare i conti con i propri sentimenti, debolezze e mancanze. E forse sono proprio loro i protagonisti di questa storia. L’amore non può essere vissuto appieno finché ciascuno degli attori non ha risolto il suo passato.

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ANTONINO ZARCONE
IN VIAGGIO CON SHALOM
Da San Miniato a Leopoli
(Angelo Pontecorboli Editore- Firenze 2022)

Il Movimento Shalom nasce nella diocesi di san Miniato in provincia di Pisa, nel ’74 per iniziativa di un sacerdote, don Andrea Pio Cristiani, e si prefigge di portare pace e solidarietà ai fragili in ogni angolo della terra che sia martoriato. Non poteva dunque mancare l’Ucraina, e questo libro voluto dal suo Autore che è stato anche l’organizzatore del viaggio, ci trasporta in quella terra eroica assieme a dodici straordinari volontari tra i quali diversi religiosi. Una testimonianza di amore e un esempio di altissima solidarietà.
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SEZIONE B – POESIA INEDITA

FIORINO D’ORO e assegno di 500,00 Euro,        
GIANCARLO TORRACCHI
per la poesia
TEMO IL VUOTO

Poesia matura che conferma le ben note doti letterarie dell’autore. La ricerca della sonorità dei versi la fa da padrone: in una incalzante successione è capace di fluire senza soluzione di continuità, grazie all’abilità di chi scrive di piegare il verso libero alle esigenze musicali e comunicative sul tema sempreverde dell’horror vacui.

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FIORINO D’ARGENTO ex-aequo e assegno di 250.00 euro
MONIA CASADEI
per la poesia
IO TI SARÒ STILOBATE PER SEMPRE

Una poesia di rara delicatezza, in cui l’autrice dà forma e parole al tema della maternità con dolcezza ed originalità. Il risultato finale è una poesia efficace e imprevedibilmente armonica che, in un crescendo di similitudini, traccia il percorso di una nuova vita: da embrione appena percepito al primo vagito della nuova creatura dalle sembianze perfette.
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FIORINO D’ARGENTO ex-aequo e assegno di 250.00 euro a
BRIAN PIERONI
per la poesia inedita
AL TRAMONTO

Con una poesia appena staccata dal cuore del suo autore, nelle fattezze di una foglia recisa dal vento della nostalgia, nostalgia per un amore da vivere ancora, il giovane Brian Pieroni, affronta delicatamente e all’ora del “Tramonto”, il vasto argomento delle fragilità umane e, utilizzando una sintassi ricca di similitudini, fa di un canottiere il suo “messaggero” per unire l’Arno al cielo, esprimendo il concetto di una speranza ricreata dagli opposti oltre il frastuono e l’indifferenza.
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MEDAGLIA DI BRONZO ex-aequo
GIANFRANCO ANDORNO
per la poesia
“FIORELLA”

L’autore Gianfranco Andorno, già conosciuto al Premio Firenze per le sue doti di narratore e definito “un irregolare delle arti” è anche pittore, fotografo e poeta incisivo con la schematicità dei suoi versi.
La poesia premiata “Fiorella” ci trasporta in un mondo “senza tempo” dove convivono ricordi personali, emotività e immagini di una guerra che, ieri come oggi, semina distruzione e morte. Bellissima la descrizione della palazzina rossa dei tranvieri, simbolo di una resistenza che, alla fine, si arrende al fuoco nemico.
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MEDAGLIA DI BRONZO ex-aequo
SONIA GIOVANNETTI
per la poesia inedita
SIBILA LA NOTTE

con la seguente motivazione:

“Sibila la notte” è la sintesi dialettica che porta in sé la firma della sua autrice: Sonia Giovannetti, e per ciò, è una poesia che vorrebbe essere (senza dirlo) promessa di divenire, facendosi tale, nella consapevolezza di un tempo vissuto che volge al suo termine … e il concetto si avvera in un uomo solo che si avvia verso l’Orizzonte, quella linea di confine che congiunge e separa i sommersi e i pensanti nel ventre del Mare che tutto contiene. Lungo il tragitto segnato con perizia stilistica, si avvertono orme leopardiane che perlustrano il Nulla sostanziale che è dentro di noi.

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SEGNALAZIONI D’ONORE ATTRIBUITE  a

ALESSANDRO AGOSTINI
BUFERA SUL MARE
Poesia di forte impatto immaginifico per la descrizione di una bufera sul mare che sconvolge gli elementi della natura: il mare, le nubi, l’orizzonte, il buio, gli uccelli, il vento e l’Uomo che osserva tutto “come fosse l’occhio del ciclone”. In questa ultima immagine ci sembra di trovare la solitudine di tutti noi di fronte all’ineluttabilità di un mondo in affanno.

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ERNESTO DE FEO
DEL CIELO IL COLORE
Poesia di grande efficacia evocativa, quasi fotografica. È palpabile l’angoscia dell’autore per la caducità delle cose, per la paura di non aver saputo godere fino in fondo di ciò che conta veramente, come il tempo passato con le persone care.

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GIOACCHINO DI BELLA
SPILUCCARE ACINI SERENI
Opera in cui la musicalità dei versi, sempre brevi e lineari, trova uno spazio metrico del tutto personale accostando la ricercatezza della ricerca dei suoni all’efficacia della scelta delle immagini, il tutto mediato dall’immagine più semplice ma anche più efficace che ci sia: spiluccare acini d’uva.

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TIZIANA GABRIELLI
LA SERA È UN’ERESIA DI LUCE
Siamo di fronte a una poesia musicale, capace di rapire con un ritmo incalzante, in cui l’autrice dosa sapientemente l’alternanza tra suoni allitteranti.
Le parole scivolano una sull’altra, a rincorrersi in un riuscito susseguirsi di immagini.

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ROBERTO GIACINTI
INSONNE AMORE
La costruzione meticolosa della poesia “Insonne amore” di Roberto Giacinti, trasmette, con l’incalzare dei versi delicati e musicali, emozioni in “controluce” che si svelano, come attraverso la luce incerta della notte, in un intarsio di intrecci amorosi profondi che coinvolgono il lettore.

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CATERINA GIANUIZZI
ESTATE
L’autrice, nel suo Canto a tre voci costruisce versi  ricchi di immagini legate ai suoni, ai colori e alle emozioni dell’Estate vista come porto di rinascita. Ogni “voce” fa da contralto alle altre e, in particolare, quella più ricorrente è riferita al vento che ha la funzione di spazzare via tutti i fardelli dell’anima.
“Lava via, vento, /tutte le ansie, le lotte,/ i conflitti interiori. Lava via, vento/i detriti dell’inverno,/i detriti della vita.”

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DANIEL MANCINI
L’ARTE DELL’ANIMA
Opera giovane per la freschezza delle immagini ma matura per le tematiche trattate affrontate attraverso una metafora artistica paragonabile all’”io scrivo della mia anima come se fosse arte” dell’autore.
Ed ecco svelarsi le peculiarità emotive dei Grandi del Rinascimento e del Barocco come Vasari, Giambologna, Michelangelo, Pontormo, Rembrandt e la luce che emanano le loro opere.

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BRUNO MONTEFALCONE
INFINITO ANDARE
La poesia di sintesi di Bruno Montefalcone, di forte impatto lirico ed emotivo, prende spunto da un percorso di vita vissuta in quell’infinito andare dell’Uomo. Le tematiche sono esistenziali e di straordinaria profondità.  Sintetizzando il pensiero del poeta : Andiamo tra le strade, nelle pieghe del cuore, tra silenzi e lacrime, tra cocci e croci. I versi costruiti in quartine, scorrono armoniosi ed incalzanti.

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DORELLA PANICHI
TRILOGIA
Nella trilogia inviata al Premio: “Il mare, Notte e Aridità”, l’autrice osserva tre momenti diversi che ci sembra di scorrere come fotogrammi di una stessa storia. I versi scorrono veloci e liberi da qualsiasi costrizione metrica con descrizioni accattivanti e tematiche che, nonostante alcune malinconie, si concludono sempre con la luce della speranza.

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MARCELLO REMIA
T.S.O. Trattamento sanitario obbligatorio
La poetica di Marcello Remia, scritta quasi sotto forma di cartella clinica, evoca, nella disperazione fissata dall’arte, il “Grido” di Munch, e con un linguaggio farmacologicamente lirico e per niente sedativo, specifica le sue strazianti “prigionie interiori” causate dall’espatrio delle sue facoltà mentali, che implicano analogamente, altre “dolorose prigionie del corpo”, rivendicando il diritto inalienabile di essere rimpatriato nella propria identità.

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VALENTINA SESSA
NON ESISTE RIPOSO
Lirica di grande efficacia evocativa, forse perché ha la notte come sottofondo, che coinvolge il lettore in un susseguirsi di immagini, quasi oniriche, di straordinaria efficacia. Il lessico che Valentina Sessa adopera è delicato, soffuso da un’incantevole atmosfera fatta di malinconia e di una sospensione tra dubbi e certezze.

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MAGGIORINA TASSI
NON AVRÒ PAURA
L’autrice, con “Non avrò paura” ha presentato una lirica completa, dall’autentica e innegabile carica poetica e di grande fluidità. La musicalità dei versi si manifesta nello spazio metrico di sette quartine ricercate nel linguaggio, nei suoni e nelle immagini come nella chiusa “Sarò vestita di luce,/sarò libera come falena,/felice di esser vissuta una sola notte,/ lontano da tutti e vicino alle stelle.”

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Nel concludere, la Giuria  Letteraria della XL Edizione del Premio Firenze e il Consiglio Direttivo del Centro Culturale Firenze Europa “Mario Conti” ringraziano
L’ARS  HOTELS  FIRENZE,  L’ASSOCIAZIONE  NAZIONALE  ITALIA – KUWAIT,  CITYSIGHTSEEING FIRENZE,  LE RICERCHE CLINICHE MANFREDO  FANFANI,  LA  M.I.T.A.L. , IL  TEATRO  VERDI, MAE-EC GALLERY-    ST – STORIA E STORIE DI TOSCANA.

IN PARTICOLARE RINGRAZIANO:
IL   MINISTERO  PER  LO SPORT E  I GIOVANI
LA  REGIONE  TOSCANA
IL COMUNE DI FIRENZE
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA TOSCANA
LA  CITTÀ   METROPOLITANA DI FIRENZE
BUS ITALIA -GRUPPO  FERROVIE  DELLO  STATO  ITALIANE
L’AUTOMOBILE  CLUB  FIRENZE
IL ROTARY CLUB FIRENZE OVEST

per l’attenzione
prestata alle iniziative del Premio Firenze.

Salutano tutte le Autorità ed il pubblico presente e porgono, infine, un augurio a tutti gli Autori ed Artisti che hanno partecipato al Premio, dimostrando, ancora una volta, di credere nei valori della Cultura della Libertà.

Firenze, Palazzo Vecchio, 16 Dicembre 2023




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